Trasporto studenti: appello dai sindaci per evitare spese alle famiglie - LinkOristano
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Trasporto studenti: appello dai sindaci per evitare spese alle famiglie

Iniziativa nei confronti della Regione

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Trasporto studenti: appello dai sindaci per evitare spese alle famiglie
Iniziativa nei confronti della Regione

Scuolabus

I sindaci della Sardegna chiedono al Consiglio regionale di approvare con procedura d’urgenza una norma per evitare che ricadano totalmente sulle famiglie i costi del trasporto alunni per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. L’appello, rilanciato dal presidente dell’Anci Emiliano Deiana, è rivolto ai presidenti di Consiglio e Giunta Regionale, all’assessore alla Pubblica istruzione e ai capigruppo, oltre che ai consiglieri.

“In un momento di così acuta crisi economica e sociale, bisogna lasciare da parte i giochi di schieramento per approvare una norma che smini l’applicazione, almeno in Sardegna, delle previsioni normative dell’articolo 5 del D.lgs 163/2017 e delle prescrizioni che alcune sezioni della Corte dei Conti regionale hanno sancito”, spiega Deiana, sollecitando la corsia preferenziale prevista dall’articolo 102 del regolamento consiliare, che consente di portare direttamente in Aula, saltando il passaggio nelle commissioni, provvedimenti legislativi considerati particolarmente urgenti.
“Bisogna dare certezza del diritto ai Comuni e ai funzionari pubblici impegnati, in queste settimane, nell’espletamento delle gare d’appalto sul trasporto alunni le cui coperture finanziarie devono essere certe”.

Se non ci saranno risposte, Anci – avverte il presidente – “intraprenderà tutte le azioni di lotta necessarie per superare questo momento di grave incertezza normativa”.

Questo il testo dell’articolo proposto dall’associazione dei Comuni già nell’agosto scorso: “Il servizio di trasporto degli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado organizzato e gestito in forma diretta e/o indiretta dai comuni singoli e/o associati può essere erogato in forma gratuita o semigratuita a seguito dell’approvazione di una deliberazione della Giunta Comunale per l’anno 2019 e, dall’anno 2020 allegata agli atti del bilancio di previsione”.

Lunedì, 9 settembre 2019

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