"Isoliamo i violenti" - LinkOristano
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“Isoliamo i violenti”

Documento di Pd e Rossomori, dopo alcuni gravi episodi di cronaca a Bosa

Bosa

“Isoliamo i violenti”
Documento di Pd e Rossomori, dopo alcuni gravi episodi di cronaca a Bosa

Bosa vista dal castello

Riceviamo e pubblichiamo dalle segreterie di Bosa del Partito Democratico e del Partito dei Rossomori

Da più parti si raccomanda una maggiore sorveglianza della Città e del suo territorio ivi compreso il mare. Appare evidente che i problemi della violenza nella cittadina siano in aumento. Il pericolo costituito da chi si cela dietro azioni violente nei confronti delle Istituzioni pare essere una piaga che va diffondendosi a macchia d’olio, frutto di una cultura dell’odio alimentata anche dall’uso alienante dei social media; Le azioni vigliacche perpretate nei confronti della Guardia Costiera di stanza a Bosa Marina son da condannare senza se e senza ma! Nessuna giustificazione può sostenere un’attacco alle Istituzioni poste a tutela della pubblica incolumità.

Le forze dell’ordine, hanno in corso le indagini volte a scoprire chi si è reso protagonista episodi violenti e di veri e propri attentati alle Istituzioni dello Stato. Speriamo con esiti differenti, rispetto agli episodi che hanno colpito la precedente amministrazione comunale. Ricordiamo che la Guardia Costiera ha compiti di salvaguardia di chi opera in mare per motivi di lavoro e/o di chi il mare lo attraversa per motivi di turismo/vacanza. Gli operatori della pesca, gli operatori del turismo che operano a Bosa non possono essere considerati controparte della Guardia Costiera.

Tutti, dalle Istituzioni locali fino al quelle regionali, dall’opinione pubblica ai mezzi di informazione nazionali e regionali, devono svolgere ognuno il proprio ruolo, senza commistioni di sorta,senza sovrapposizioni, volto all’isolamento dei violenti e alla collaborazione per la ricerca della verità dei fatti.

Non possono esistere ambiguità tra i preposti alla gestione della Res pubblica. Crediamo doveroso esprimere tutta la solidarietà al Comandante della Guardia Costiera della Città di Bosa, e a tutto il reparto. Condanniamo gli attacchi misogini che sono anacronistici e fuori del tempo: rispetto per tutte le donne. Tutto questo non può prescindere dalla collaborazione dei “cittadini” con tutti gli addetti alla tutela dell’ambito marinaro in quanto Patrimonio della Città. E’ necessario che tutti ci impegniamo a farci promotori di un rinnovato programma per il controllo dei luoghi.

Cogliamo l’occasione per esprimere la Nostra vicinanza alle persone che hanno subito atti di violenza e danneggiamenti di beni e sono state offese.

Le Segreterie della Città di Bosa del Partito Democratico e del Partito dei Rossomori, Salvatore Angotzi e Mario Fiumene

Lunedì, 9 settembre 2019

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