Vernaccia e tradizioni: binomio vincente a Solarussa - LinkOristano
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Vernaccia e tradizioni: binomio vincente a Solarussa

Il programma dell'affermata rassegna promossa dalla Pro loco

Vernaccia e tradizioni: binomio vincente a Solarussa
Il programma dell’affermata rassegna promossa dalla Pro loco

È tra gli appuntamenti più attesi del Settembre solarussese. Anche quest’anno torna la manifestazione “Vernaccia e tradizioni”, promossa dalla Pro loco del paese, con il patrocinio del Comune e della Regione Sardegna.

Protagonista della rassegna saranno la vernaccia e le secolari tradizioni a essa legate, con la coinvolgente rappresentazione dell’antica pigiatura e le degustazioni.

Due le giornate di eventi. Si comincia sabato 14 settembre, proprio con “Sa cazzigadura”, la rappresentazione dell’antica pigiatura dell’uva vernaccia. Appuntamento alle 9.30, nel cortile di Casa Sanna. Il pubblico può visitare anche la mostra di antichi attrezzi agricoli e il museo dei reperti archeologici del sito “Nuraghe Pidighi”, ammirare il santuario della Madonna delle Grazie.

Alle 10.30 segue l’inaugurazione della mostra di abiti tradizionali della Sardegna, curata da Tore Podda.

Ci si sposta in piazza Indipendenza per visitare la mostra di quadri dei vari concorsi di pittura promossi dalla Pro loco di Solarussa e alle 19.30, ultima iniziativa della giornata, si balla con lo spettacolo di Drinnidas, composto da Alessandro Nonnis, Gian Michele Lai e Giacomo Longoni.

Domenica la rassegna si apre alle 10 con la seconda edizione della Corsa della Vernaccia, in collaborazione con A.S.D. Atletica Solarussa, un circuito di gara che ha uno sviluppo di circa 10 Km, con partenza e arrivo presso via Vittorio Veneto.

Segue alle 10.30 l’apertura degli stand di prodotti tipici e durante la giornata è possibile partecipare alle delle visite guidate, nei siti di interesse archeologico, organizzate dall’associazione “Mare Calmo”.

Alle 12.30 è in programma il pranzo, insaporito dalla vernaccia locale. In tavola “marraconisi cun petza de sriboni”, “petza de malloru”, “anicinu”, “crannacedda”, “pani” e “tassa de binu nieddu”.

La festa riprende il pomeriggio, dalle 17, con l’esibizione del mini gruppo folk “Imparis”, con Maurizio Sellero, e alle 19 il concerto del coro “Eleonora d’Arborea” di Oristano.

La serata prosegue, dalle 20.30 con lo spettacolo del gruppo etnico con Silvano Fadda, Carlo Crisponi, Giovanni Demelas e Fabrizio Bandinu.

Prima della chiusura, prevista alle 23 circa, i ringraziamenti e il classico auspicio di “Attrus Annus Mellus”.

La locandina

(Informazione promozionale)

Giovedì, 5 settembre 2019

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