Il latino deriva dal sardo? La risposta del sardista Bartolomeo Porcheddu - LinkOristano
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Il latino deriva dal sardo? La risposta del sardista Bartolomeo Porcheddu

Presentazione del suo nuovo libro a Oristano, una comparazione tra le due lingue antiche

bartolomeo porcheddu

Il latino deriva dal sardo? La risposta del sardista Bartolomeo Porcheddu
Presentazione del suo nuovo libro a Oristano, una comparazione tra le due lingue antiche

Il latino deriva dal sardo? Risposta affermativa secondo Bartolomeo Porcheddu, autore del libro “Il latino è lingua dei Sardi – Su latinu est limba de sos Sardos”. L’opera sarà presentata questa sera a Oristano, alle ore 20,30, nella sala Medievale in via Giuseppe Garibaldi 66 (fianco chiesa di Santa Chiara – zona Torre di Portixedda). Dialogherà con l’autore Paolo Sanna Caria.

L’opera. Il libro espone un analisi del perché la lingua latina discende da quella sarda, aprendo una nuova finestra sulla storia linguistica dell’Occidente europeo. Sono messe in rilievo le corrispondenze tra il sardo e il latino, analizzando anche i grandi autori classici.

La comparazione tra sardo e latino ha consentito di rilevare che la lingua latina era una lingua standardizzata, costruita artificialmente, mettendo insieme le componenti linguistiche italiche (latino, osco e greco) presenti nei territori conquistati dai Romani nel corso del III secolo a.C. Nell’ultimo capitolo, l’autore spiega perché sardo e latino sono lingue rimaste immutate nel tempo.

L’autore. Bartolomeo Porcheddu, laureato in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Sassari, si è specializzato in “Studi Sardi” ed è “Formatore di Lingua e Cultura sarda” presso l’Università degli Studi di Sassari. Dal 2008 al 2017, ha creato e diretto la rivista “Logosardigna”, scritta interamente in lingua sarda.

Nel 2012 ha pubblicato la prima “Grammatica de sa Limba Sarda Comuna”, dopo aver già scritto e pubblicato diversi saggi, tra cui “La lingua della Carta de Logu – Sa limba de sa Carta de Logu” (2011), in cui descrive la lingua statuale comune utilizzata da Eleonora d’Arborea nelle sue leggi per la Sardegna.

Sabato, 27 luglio 2019

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