Bar caffetteria da quattro anni “evasore totale”. Scoperta dalla Finanza
Chiesto il blocco dei beni del titolare per circa duecentomila euro
Un’evasione di circa 200 mila euro è stata scoperta dai finanzieri della Tenenza di Bosa Marina al termine di una verifica fiscale nei confronti di un bar caffetteria del Marghine che dal 2015 ha omesso di dichiarare i propri ricavi al fisco. Considerata la consistenza degli importi, è stata avanzata alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate la proposta per l’applicazione di misure cautelari sui beni del titolare, nell’intento di garantire la pretesa erariale.
La ditta considerata “evasore totale” è stata individuata attraverso un’approfondita analisi economico-finanziaria del territorio, condotta sulla base di importanti elementi investigativi acquisiti e l’incrocio di questi con le banche dati riservate in uso alla Guardia di Finanza.
Le operazioni ispettive, condotte attraverso un’attenta ricostruzione delle operazioni di acquisto e vendita effettuate, unitamente al conteggio dei corrispettivi derivanti dalle giocate alle macchine da videogioco del tipo “slot”, presenti all’interno dell’esercizio, hanno consentito di constatare l’evasione delle imposte dirette per circa 200.000 euro, appunto.
L’operazione si inquadra in un più ampio quadro di intensificazione delle attività di polizia economico-finanziaria disposte dal Comando Provinciale di Nuoro a contrasto del fenomeno del sommerso d’azienda a tutela delle libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti.
Giovedì, 25 luglio 2019
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