M5S contesta: in Regione consulenti da un milione di euro - LinkOristano
Prima categoria

M5S contesta: in Regione consulenti da un milione di euro

La capogruppo Manca mette sotto accusa le scelte del presidente Solinas

Desirè Manca M5S

M5S contesta: in Regione consulenti da un milione di euro
La capogruppo Manca mette sotto accusa le scelte del presidente Solinas

Il Movimento 5 Stelle contesta la nomina di nuovo consulenti da parte del presidente della Regione Christian Solinas. La capogruppo del Movimento 5 Stelle Desirè Manca parla di “scandaloso provvedimento”.

“La ciliegina sulla torta è servita”, scrive in una nota la capogruppo. “Il presidente Solinas ha atteso fino ad oggi per deliziarci ancora, ma non si può dire che abbia mancato l’effetto sorpresa. Il nostro Governatore sardoleghista ha finalmente scelto i suoi due consulenti, che per la loro altissima professionalità riceveranno la modica cifra di circa 6 mila euro netti al mese, per un costo di quasi un milione di euro in 5 anni. Soldi naturalmente sborsati da tutti i sardi. A ragion veduta, si potrebbe però controbattere: “la qualità si paga”. Ma infatti non è finita qui. Costi a parte, ci chiediamo: chi sono i due cervelloni che lavoreranno fianco a fianco al Presidente? Attenzione: il primo è un suo amico d’infanzia. Sappiamo che è geometra, militante nel Partito Sardo d’azione e consigliere comunale a Capoterra dove, curiosamente, fa parte della maggioranza che sostiene il sindaco del Pd, Francesco Dessì. Ancora: Franco Magi pare vantare una collezione di incarichi politici e, per finire in bellezza, è imputato in un processo per turbativa d’asta a Cagliari. L’amico di Solinas era candidato alla regionali. Non è stato eletto, ma, come dire, per un amico si fa questo e altro. E se tutti i giovani sardi devono sudarsi una laurea, un master, un dottorato di ricerca e fare anni di gavetta per guadagnare mille euro al mese, questo non vale per gli amici di Solinas. Governatore grazie, grazie davvero per quest’ultimo atto: esemplare”.

Requisito essenziale per poter diventare consulente regionale, ricorda ancora l’esponente del Movimento 5 Stelle, è “l’alta e specifica professionalità”: la stipula dei contratti è avvenuta infatti sulla scorta di una legge regionale del 1988 che fissa questa unica e semplice condizione.

Desirè Manca

“Questi incarichi sono un insulto. Un insulto”, sottolinea la capogruppo del M5S, “per tutti i nostri professionisti che hanno dovuto lasciare l’Isola per trovare un lavoro. Un insulto per chi invece è rimasto e fatica ad andare avanti. Un insulto per la società tutta, perché i ruoli di prestigio sono spesso già occupati da chi non ha competenze, a discapito di tutti noi che chiediamo professionalità, e ci ritroviamo a dover avere a che fare con l’amico di turno”.

commenta