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Il lavoro teatrale “Conchiattu” adesso anche in un disco

Deidda e Lepori ripropongono l'opera dell'oristanese Baldino. Tournée di presentazione

Diego Deidda Lorenzo epori Conchiattu

Il lavoro teatrale “Conchiattu” adesso anche in un disco
Deidda e Lepori ripropongono l’opera dell’oristanese Baldino. Tournée di presentazione

Diego Deidda e Lorenzo Lepori

Esce il disco musicale e teatrale “Conchiattu” del gruppo Ludu. L’omaggio artistico all’opera del poeta oristanese Salvatore Baldino “Sa Giorronnada ‘e Conchiattu” è prodotto e realizzato da Diego Deidda e Lorenzo Lepori. Ventiquattro tracce che uniscono musica, narrazione e recitazione. Alla chitarra di Lorenzo Lepori e alla voce di Diego Deidda si aggiungono importanti collaborazioni, in primis Antonello Salis alla fisarmonica, musicista sardo noto nel panorama jazz internazionale. Hanno partecipato inoltre Sabrina Coda (sax), Giorgia Capovivo (trombone), Alberto Coda (batteria), Massimo Cadeddu (basso), Simone Pistis (scacciapensieri e armonica) e Federico “Ciaccio” Casu (rumori). Le registrazioni, il mixaggio e il mastering del disco sono stati curati da Lorenzo Lepori, le illustrazioni sono di Maria Luisa Usai e le foto di Roberto Murgioni e Roberto Anedda.

Il volto musicale del disco è quanto di più sfaccettato ci si possa aspettare dai due autori di Ludu, che già nelle loro precedenti esperienze (Lame a foglia d’oltremare) avevano mostrato particolare passione e interesse alla mescolanza tra generi e stili. Così come in un concept album, i brani seguono il singolare racconto della giornata di Conchiattu, accompagnando il nostro personaggio tra ambienti lirici e sognanti, incontri animaleschi e divini, fino a condurlo a situazioni di turbamento e patimento, ma anche di sublimazione. E’ una narrazione inusuale, che vede compenetrarsi in maniera paritaria parola, suono, gesto e rumore, offrendo all’ascoltatore (come in un polittico del XIV secolo) i quadri sonori di questa giornata interminabile.

L’omaggio del gruppo Ludu al poeta oristanese Salvatore Baldino rappresenta un’importante occasione per avvicinare i giovani al patrimonio culturale sardo. Il cantante Diego Deidda e il chitarrista Lorenzo Lepori, nel 2017 hanno deciso di intraprendere un percorso artistico che vede coinvolte la composizione musicale e il linguaggio teatrale. Uno degli obiettivi di Ludu è quello di emancipare la lingua sarda dai suoi contesti folcloristici ed elevarla a veicolo autonomo di idee, in grado di misurarsi con le soluzioni musicali e teatrali della nostra epoca.

Salvatore Baldino (1889-1964) era originario di Bosa e visse e operò come oculista a Oristano. Amava gli autori della letteratura internazionale e questo è testimoniato dalle traduzioni in logudorese contenute all’interno della sua “Lyrica Sarda Noa”. Disinvolto nell’utilizzo del verso libero – una rarità nella Sardegna degli anni Cinquanta -, le sue liriche molto spesso non rispettavano né schemi né forme metriche tradizionali. Seppure la sua produzione sia stata decisamente limitata, non si può trascurare il fatto che egli fosse un autore sardo con uno sguardo in grado di varcare i confini dell’isola.

“Sa Giorronnada ‘e Conchiattu” (la giornata di Conchiattu) è la storia di un miserrimo compagno di esistenza, abbandonato da Dio nella landa deserta del Sinis. Conchiattu è un uomo dai tratti primitivi la cui storia è narrata liricamente con purezza, ingenuità e freschezza. La lingua sarda, schietta e fluente, permette a Baldino di dare vita a un uomo che sta a metà strada tra il mondo animale e la divinità. L’invenzione di questo personaggio, le sue sembianze e le sue attitudini grottesche, il suo rapporto così ravvicinato con gli esseri più umili del creato e con ciò che vi è di più sacro, rendono questa opera unica nel suo genere nell’intero panorama letterario sardo.

A introdurre l’opera di Baldino e la rilettura in chiave musicale e teatrale del gruppo Ludu, è il giornalista Tore Cubeddu (EjaTv) che incuriosisce l’ascoltatore con una prefazione al disco disponibile all’interno del booklet: “Ludu, Diego e Lorenzo, in custu discu donant forma musicale a unu cantzonieri contemporaneu chi firmat in sa linea de su tempus unu mitu: su Sinis. Una terra chi, in pagu tretu, contat totu s’istòria de sa Sardigna, s’orìgine de sos sardos in sas paristòrias e su disisperu de su fallimentu in su sole chi morit ananti de su mare”. L’ascoltatore è così guidato nell’ascolto di un disco che, come primo importante merito, ha sicuramente quello di restituire agli oristanesi, ai bosani e a tutti i sardi un autore coraggioso, originale e portavoce di un immaginario culturale autentico.

Nei credits del disco compaiono numerosi ringraziamenti, in particolare le persone che ne hanno sostenuto la produzione attraverso il crowdfunding, nonché diverse associazioni e amministrazioni comunali della provincia di Oristano e non solo, che hanno dato vari e importanti contributi.

La tournée di presentazione del disco “Conchiattu” inizia domenica 28 luglio alle 19:30 con il concerto teatrale del gruppo Ludu al Houdini Theatre in via Bulgaria 1b a Quartu Sant’Elena, ingresso 10 euro. Durante i primi giorni di agosto, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Mare Calmo, Diego Deidda e Lorenzo Lepori porteranno lo spettacolo nella Casa Circondariale “Salvatore Soro”, il nuovo carcere di massima sicurezza della frazione oristanese di Massama. Si prosegue sabato 10 agosto alle 21:45 alla Casa Natale Antonio Gramsci di Ales, in Corso Cattedrale 14, ingresso libero. Martedì 13 agosto alle 21 lo spettacolo sarà ospitato dalla rassegna musicale Allegro Andante di Lanusei, a cura della Scuola Civica di Musica per l’Ogliastra, ingresso con offerta libera. Domenica 18 agosto alle 18, il concerto teatrale “Conchiattu” si terrà all’interno del nuraghe Santa Barbara di Villanova Truschedu, ingresso con offerta libera a fine spettacolo e prenotazione obbligatoria al numero 349/5322828. Giovedì 22 agosto alle 20 il gruppo Ludu è ospite della Casa Saddi, in via Enrico Toti 24 a Pirri, ingresso 10 euro: dopo il concerto ci si può trattenere per un dibattito dove conoscenti e intellettuali forniranno qualche interessante testimonianza sulla biografia e sull’opera di Salvatore Baldino. Sono tante e sorprendenti le curiosità che avvolgono la vita del poeta-oculista: non ultima la sua frequentazione con Antonio Gramsci. Il fondatore del Partito Comunista Italiano fu più volte ospite in casa sua a Oristano. Lo stesso Baldino tentò più volte e invano di raddrizzargli la schiena.

“Conchiattu” aprirà inoltre il festival Artes et Sonos, evento storico dedicato alla musica originale: l’appuntamento è per venerdì 30 agosto alle 21 a Ruinas nella Piazza Nuova. Infine, chiude la tournée di presentazione del disco “Conchiattu” il concerto teatrale nel cortile della Casa Sanna in via Is Grazias a Solarussa, in programma per i primi giorni di settembre nell’ambito del Settembre Solarussese. Il disco “Conchiattu” del gruppo Ludu è in vendita online sul sito www.ludu.it.

Sabato, 20 luglio 2019

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