Slitta il progetto per il deposito costiero di metano del gruppo Edison - LinkOristano
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Slitta il progetto per il deposito costiero di metano del gruppo Edison

Procedono nel porto di Santa Giusta i lavori dell'impianto Higas. In campo anche la Ivi Petrolifera. Comune e Consorzio lavorano alle reti di distribuzione

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Slitta il progetto per il deposito costiero di metano del gruppo Edison
Procedono nel porto di Santa Giusta i lavori dell’impianto Higas. In campo anche la Ivi Petrolifera. Comune e Consorzio lavorano alle reti di distribuzione

Foto Linkoristano.it

Slitta l’avvio del cantiere per la realizzazione dell’impianto di stoccaggio del metano liquido della Edison, nell’agglomerato portuale di Santa Giusta. La società è ancora in attesa di definire l’acquisizione del lotto dove sorgerà la struttura e sta valutando una corretta perequazione del prezzo del gnl. La Edison, nel periodo scorso, ha chiesto, pertanto, 6 mesi di tempo  al Ministero competente.

Proseguono invece i lavori avviati lo scorso mese di novembre con la posa della prima pietra del cantiere della società Higas. Sono già state realizzate le prime due piattaforme in cemento armato, dove poggeranno le cisterne.

Il deposito sarà composto da 6 serbatoi totali, per una capacità complessiva di 9 mila metri cubi.

Contestualmente vanno avanti nel comune di Santa Giusta anche i lavori per la realizzazione della rete del gas.

Antonello Figus

“In questo modo”, commenta in sindaco Antonello Figus, “speriamo di poter essere tra i primi paesi della Sardegna a utilizzare il metano”.

Ed è anche nelle intenzioni del presidente del Consorzio industriale, Massimiliano Daga, far combaciare il termine dei lavori della rete di distribuzione del metano nell’agglomerato industriale, in concomitanza con il completamente del deposito costiero della Higas, per il secondo semestre del 2020.

Prosegue, infine, anche l’iter di costruzione di un terzo deposito costiero, al quale sta lavorando la società Ivi Petrolifera, già presente nell’agglomerato portuale. La società, secondo quanto riferito ancora dal presidente del Consorzio industriale, Massimiliano Daga, sarebbe impegnata con gli esiti della valutazione di impatto ambientale.

Massimiliano Daga

“Ci teniamo a sottolineare”, spiega Daga, “che il Consorzio industriale si è posto nei confronti dei tre richiedenti allo stesso modo e questa è stata una politica vincente”.

Sabato, 13 luglio 2019

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