Lavori in via Arborea e via Aristana: il Comune risponde, ecco cosa dice - LinkOristano
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Lavori in via Arborea e via Aristana: il Comune risponde, ecco cosa dice

Il dirigente dell'ufficio tecnico Giuseppe Pinna replica alle critiche di diversi residenti

Lavori in via Arborea e via Aristana: il Comune risponde, ecco cosa dice
Il dirigente dell’ufficio tecnico Giuseppe Pinna replica alle critiche di diversi residenti

I lavori di rifacimento della via Arborea e della via Aristana, a Oristano, continuano a far discutere e ad essere oggetto di critiche, soprattutto da parte dei residenti. Tirato in ballo è il Comune,  che sta realizzando gli interventi con i fondi del programma Oristano est, finanziato dal governo nazionale. E dal Comune il dirigente dell’ufficio tecnico Giuseppe Pinna, risponde punto per punto. Si comincia dal progetto iniziale.

“I rendering che abbiamo reso pubblici a suo tempo, danno conto di un progetto di massima”, spiega l’ingegner  Pinna. “Un progetto da  un milione e 700 mila euro. La progettazione esecutiva che  è stata predisposta, ha dovuto tenere conto dei budget ed ha previsto una spesa di 820.000 euro, alla luce di  diversi cambiamenti, tra i quali quello del governo che ha deciso di toglierci la disponibilità di quasi quattro milioni di euro dei  ribassi d’asta”.

“L’amministrazione è impegnata nella ricerca di nuove risorse. Servono almeno 300 mila euro per completare la via Aristana, dove i lavori sono stati realizzati solo in parte. E’  non a caso necessita  questa cifra: l’amministrazione comunale, infatti, si è dovuta fare carico di investire 300 mila euro per realizzare le nuove condotte idrica e fognaria, lavori che Egas aveva promesso si sarebbe accollata. Invece, così non è stato e ai nostri solleciti, gli uffici di Egas neppure rispondono più”.

L’ingegner Giuseppe Pinna

Aiuole. Una delle critiche maggiori riguarda le aiuole: troppo grandi e che impediscono un facile accesso alle abitazioni.

“La loro superficie è aumentata perché è diminuita quella pavimentata, che d’estate sviluppa anche maggior calore”, spiega ancora l’ingegner Giuseppe Pinna.  “Inoltre, bisogna subito dire che i lavori non sono ultimati. Sulle aiuole a settembre andrà messa la pacciamatura. In futuro ci sarà  il  prato verde. Stiamo prendendo in considerazione la possibilità di realizzare una sorta di sentiero in materiale naturale a fianco al cordolo del marciapiede per consentire la discesa dalle auto, così, come stiamo pensando di realizzare diverse bretelle di attraversamento, per facilitare l’accesso alle abitazioni. Nelle aiuole poi vanno ancora posizionate le piante che ombreggeranno in estate e perderanno le foglie d’inverno, così come valuteremo il posizionamento di alcune panchine”.

Giovedì, 11 luglio 2019

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