Lotta alle cornacchie: la Provincia nel mirino. Gli agricoltori fanno causa? - LinkOristano
Prima categoria

Lotta alle cornacchie: la Provincia nel mirino. Gli agricoltori fanno causa?

Il consigliere regionale Cera (FI): "Non c'è più tempo. Si deve intervenire immediatamente"

Lotta alle cornacchie: la Provincia di Oristano nel mirino. Gli agricoltori fanno causa? 
Il consigliere regionale Cera (FI): “Non c’è più tempo. Si deve intervenire immediatamente”

Il consigliere regionale oristanese di Forza Italia, Emanuele Cera, esprime la soddisfazione in relazione alle sollecitazioni venute ieri, dall’assessore regionale della Difesa all’Ambiente Gianni Lampis, che ha invitato le Province ad adempiere ai propri compiti istituzionali nei piani pluriennali di controllo delle cornacchie grigia nell’Isola, che stanno distruggendo le colture, come quelle di angurie, anche nella provincia di Oristano.

Emanuele Cera

Era stato proprio il consigliere regionale Cera a chiedere all’assessore Gianni Lampis e all’assessore all’Agricoltura Gabriella Murgia un immediato intervento della Regione, con una lettera del 3 luglio, in cui si faceva interprete del grande sconforto degli operatori agricoli della Provincia di Oristano, in modo particolare quelli del Sinis e del Terralbese.

“Il problema”, spiega Cera, “è che, mentre in altre Province sono partiti i piani di contenimento e abbattimento delle cornacchie, nella nostra Provincia non si è fatto ancora nulla. I danni sono ingenti e la situazione è insostenibile!”

“Seppur con grande ritardo”, continua il consigliere, “è necessario avviare il piano di contenimento. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. A pagare le conseguenze di questi cavilli e problemi amministrativi son sempre i cittadini, chi lavora sodo, gli agricoltori”.

“Non bisogna perdere altro tempo”, conclude Emanuele Cera. “La mancata attuazione dei piani potrebbe indurre gli agricoltori e le organizzazioni professionali agricole ad intraprendere iniziative per la richiesta di risarcimento dei danni a coloro i quali non hanno attuato questi piani. Mi auspico che, nel caso il piano non parta al più presto, l’assessore prenda provvedimenti contro i veri responsabili, in modo da tutelare i lavoratori”.

Mercoledì, 10 luglio 2019

commenta