“Bene il voto al Consorzio, ma andava deciso prima. Cera critica la scelta del commissario”
Polemica sul futuro dell’Ente di bonifica di Oristano. “Più attenzione per il Terralbese, trascurato negli ultimi anni”
Un plauso per il ritorno a un governo dell’ente eletto democraticamente, ma una critica nei confronti del commissario del Consorzio di bonifica dell’oristanese, Battista Ghisu, per aver atteso l’ultimo giorno utile del suo mandato per indire nuove elezioni dopo ben 15 anni di commissariamento del Consorzio. Il consigliere regionale di Forza Italia Emanuele Cera, componente della Commissione regionale agricoltura, interviene sul futuro del Consorzio, lamentando anche un scarsa attenzione riservata negli ultimi anni al territorio Terralbese.
“Sono d’accordo sul fatto che finalmente, dopo tanti anni di commissariamento, gli operatori agricoli, quindi il mondo delle campagne, torni a eleggere democraticamente un proprio rappresentante per governare i processi di crescita del settore primario”, afferma il consigliere Cera.
“Non sono d’accordo, invece, sulle modalità, perché le elezioni sono state indette proprio l’ultimo giorno di commissariamento. Hanno avuto il tempo a disposizione per farlo prima. Sembrerebbe un atto politico dell’ultimo minuto, e anche poco corretto”.
“Comunque”, prosegue il consigliere Cera, “auspico che il nuovo organismo dia le giuste attenzioni anche all’ex Consorzio di Bonifica della piana di Arborea, Marrubiu, Terralba e Marrubiu, che negli ultimi anni è stato penalizzato dalla programmazione del consorzio, che ha fortemente trascurato questo territorio”.
“Credo che debba essere cercato un nuovo equilibrio, e l’attenzione debba essere data anche a quei consorziati che appartengono al nostro territorio, molto importante dal punto di vista agricolo e zootecnico. Arborea, Terralba, Marrubiu e Uras rappresentano un comprensorio fortemente vocato, che deve essere tenuto in considerazione e non trascurato, come in questi anni”.
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Venerdì, 21 giugno 2019
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