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A Oristano un calcio ai pregiudizi con la finale del torneo paralimpico

Nei campi di Sa Rodia le ultime partite del campionato promosso da Uisp e dal Cip

A Oristano un calcio ai pregiudizi con la finale del torneo paralimpico
Nei campi di Sa Rodia le ultime partite del campionato promosso da Uisp e dal Cip

Domani Oristano sarà la capitale del calcio sociale e per tutti, con la finalissima regionale di calcio a 5 “Un calcio ai… Pregiudizi”, promosso da Uisp – Sport per tutti e dal Comitato Italiano Paralimpico.

Nei campi di “Sa Rodia”, con inizio alle 9, ogni squadra incontrerà in partita unica la squadra dell’altro girone che ha la corrispondente posizione in classifica.

Queste le squadre partecipanti: i Centri di Salute Mentale di Sanluri, Senorbì, Nuoro, Assemini, Quartu e Cagliari ovest e le Asd Dep. La Celeste di Lanusei, La Torre di Carbonia, Como Cheria di Sassari e I Fenicotteri e Una Ragione di Più di Oristano.

Il campionato regionale è parte del circuito nazionale “Matti per il calcio”, rassegna che coinvolge i Dipartimenti di Salute Mentale di tutta Italia. È stato suddiviso in due gironi di 5 e 6 squadre si è svolto in vari concentramenti disputati a Carbonia, Lanusei, Ossi, Oristano, Senorbì, Quartu S. Elena, Nuoro, Cagliari, Assemini e Sanluri.

Considerevole anche il coinvolgimento di strutture pubbliche e private che si sono adoperate nel supportare i 136 atleti in gara.

“L’obiettivo del progetto”, ha dichiarato la presidente regionale UISP Maria Pina Casula, “ è di creare una sinergia d’interventi fra diverse componenti: territorio, famiglie, ASL, Assessorati alle Politiche Sociali e Assessorati allo Sport, familiari degli ospiti dei Dipartimenti di Salute Mentale, gli operatori interni che vi operano, i dirigenti arbitri della Struttura di attività Calcio UISP. Così facendo si attua la promozione della salute attraverso il rafforzamento del legame psico-fisico-relazionale delle persone con disabilità”.

Il campionato è il coronamento di un’attività sportiva che tra allenamenti e incontri periodici sul campo coinvolge oltre duecento persone tra utenti, operatori e volontari. Fiore all’occhiello del Uisp Regionale, questo torneo è per tutte le squadre che partecipano, un successo che va al di là del risultato sul campo: il calcio è qui davvero un motore di reinserimento sociale. Il confronto durante le partite é per questi ragazzi un’occasione per lavorare su loro stessi, sulle loro capacità e sulle loro autonomie e vivere momenti di socializzazione e condivisione.

La locandina

Sabato, 15 giugno 2019

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