Consiglio regionale: esce Mele (Lega), entrano Trincas (Psd’Az) e Solinas (Pd)?
Da domani l’esame di 14 ricorsi al Tar che potrebbero cambiare radicalmente la composizione dell’assemblea
L’eventuale accoglimento dei 14 ricorsi presentati al Tribunale amministrativo regionale della Sardegna sui risultati delle elezioni del Consiglio regionale dello scorso , potrebbero stravolgere la composizione dell’assemblea regionale. I giudici cominceranno l’esame dei ricorsi dopodomani. Uno dei primi nodi da sciogliere sarà quello del cosiddetto appoggio tecnico che ha evitato ad alcuni partiti, a cominciare dalla Lega, di raccogliere le firme per presentare le liste. E proprio il gruppo della Lega rischia di pagare le conseguenze maggiori di un possibile accoglimento del ricorso perdendo tutta la sua nutrita rappresentanza in Consiglio regionale.
Ecco perché nel palazzo di via Roma in questi giorni sta circolando un ipotetico assetto del nuovo Consiglio regionale nel caso di accoglimento, appunto, dei ricorsi al Tar. Dall’assemblea, dovrebbero uscire i consiglieri della Lega Andrea Piras (Cagliari), Sara Canu (Cagliar), Michele Pais, attuale presidente dell’Assemblea regionale (Sassari), Ignazio Manca (Sassari), Annalisa Mele (Oristano), Pierluigi Saiu (Nuoro), Dario Giagoni (Olbia – Tempio), Michele Ennas (Carbonia – Iglesias). Fuori dal Consiglio resterebbero anche Roberto Caredda di Sardegna civica (Cagliari), Maria Laura Orrù di Sardegna in Comune (Cagliari), Valerio De Giorgi (Fortza Paris), Franco Stara (Futuro comune con Massimo Zedda), Diego Loi (Noi con Massimo Zedda), Antonio Piu (Futuro comune con Massimo Zedda), Salvatore Corrias del Partito democratico (Ogliastra), Roberto Franco Michele Li Gioi del Movimento 5 Stelle (Olbia – Tempio).
Di contro, in caso di accoglimento dei 14 ricorsi al Tar, entrerebbero in Consiglio regionale tra gli altri Efisio Trincas (Psd’Az, Oristano), Piero Giovanni Cannas (Psd’Az, Ogliastra), Ivan Piras (Forza Italia, cagliari), Marco Tedde (Forza Italia, Sassari), Gabriella Mameli (Riformatori sardi, Cagliari), Gianluigi Rubiu (Fratelli d’Italia, Carbonia – Iglesias), Andrea Tunis (Sardegna 20Venti, Carbonia – Iglesias), Salvatore Fois (Pro Sardinia – Unione di centro, Nuoro), Maria Paola Curreli (Partito democratico, Sassari), Antonio Solinas (Partito democratico, Oristano) e Simone Costantino Sebastiano Sassu (Movimento 5 Stelle, Sassari).
Martedì, 11 giugno 2019
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