Dalla Sardegna al "Continente": a Cabras la presentazione del libro di Luciano Corona - LinkOristano
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Dalla Sardegna al “Continente”: a Cabras la presentazione del libro di Luciano Corona

“Gli altri occhi di Alina” protagonista del nuovo appuntamento con la rassegna letteraria promossa dal Comune

Dalla Sardegna al “Continente”: a Cabras la presentazione del libro di Luciano Corona
“Gli altri occhi di Alina” protagonista del nuovo appuntamento con la rassegna letteraria promossa dal Comune

Il romanzo “Gli altri occhi di Alina” di Luciano Corona è protagonista del prossimo appuntamento della rassegna letteraria “RaccontiAMO”, promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Cabras e il Servizio Biblioteca Comunale.

Domani, venerdì 17 maggio, alle 18, nella Biblioteca Comunale di Cabras, di fronte al campo sportivo, dialogano con l’autore Nando Sechi, consigliere comunale del paese e Brunella Salis, bibliotecaria.

“La rassegna”, spiega la consigliere delegate agli eventi culturali, Alessandra Lochi, “è il modo attraverso cui l’Amministrazione comunale vuole affrontare i temi della nostra identità culturale e letteraria, trattando della Sardegna più vera, senza i clichè e i luoghi comuni che ne potrebbero sminuire il valore”.

“L’evento presuppone che si avvicinino agli scrittori e ai libri anche i non lettori, perché “accessibile” e accogliente, capace di abbattere qualunque barriera e di stimolare capacità critica per decodificare e interpretare la realtà che ci circonda”, conclude Alessandra Lochi. “L’intento è di avvicinare le persone alla pratica della lettura e aumentare il numero di lettori e dei frequentatori della biblioteca, attraverso proposte di coinvolgimento attivo, attraverso l’incentivazione della motivazione ad un leggere vivo, per elevare le persone ai valori della cultura”.

La locandina

Il libro. Il romanzo percorre in una successione diacronica di eventi e in chiave fortemente ricostruita, il filo esistenziale del protagonista, dall’infanzia trascorsa in un piccolo paese della Sardegna, all’età matura, in cui si trasferisce in “continente” per lavoro e per superare traumi, ricordi e rimpianti di un’adolescenza e giovinezza vissute spesso nell’impossibilità di dare ali alla voglia di vivere.
Alla tenera descrizione dei ricordi dell’infanzia vissuta nel paese contadino, “sa bidda”, fa seguito quella più dura del trasferimento nel nuovo paese, accompagnato da nuovi impegni sociali. E’ un vortice di ricordi dal quale l’autore si fa trascinare per dare forma al presente, ricostruendo e reinventando il passato. La narrazione fa uso di tipiche espressioni sardo-campidanesi, che danno voce ad un mondo ormai scomparso, ma che ha lasciato impronta indelebile nelle generazioni che lo hanno conosciuto.

L’Autore. Luciano Corona è nato a Vallermosa, un piccolo paese del Campidano di Cagliari. Ha insegnato nella Scuola Media inferiore e ora coltiva la grande passione per l’ambiente nei suoi aspetti naturalistici e socioantropologici. Sin da ragazzo ha provato un forte interesse per la letteratura e la cultura sarda e si è cimentato nel comporre poesie in lingua sarda campidanese, pubblicate in diverse riviste.

Giovedì, 16 maggio 2019

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