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Un nastro giallo per denunciare il degrado: la protesta dei costruttori

Anche a Oristano l'iniziativa dell'Ance alla quale tutti possono aderire

Un nastro giallo per denunciare il degrado: la protesta dei costruttori
Anche a Oristano l’iniziativa dell’Ance alla quale tutti possono aderire

Foto Ance

Un nastro giallo per avvolgere simbolicamente la piazza Manno e il vecchio carcere, ma anche lo stabile già sede del Distretto militare e quello che era dell’Ente risi. Anche a Oristano, in contemporanea con tutto il territorio nazionale, è partita l’iniziativa dei nastri gialli #bloccadegrado, promossa dall’associazione dei costruttori Ance insieme alla società civile, il mondo produttivo, la filiera e tutti coloro che vogliono reagire all’incuria e al degrado.

Chiunque può munirsi nelle sedi Ance di un apposito “kit del segnalatore” con cui andare in luoghi degradati dove apporre un nastro giallo, scattare una foto e condividerla sui social, per dire basta all’incuria e all’abbandono in cui versano città, infrastrutture, scuole, edifici e spazi verdi del Paese.

È un progetto volto ad offrire una reazione simbolica ad una burocrazia asfissiante che blocca lo sviluppo urbano, frena la manutenzione delle opere esistenti e arresta la realizzazione di quelle nuove, creando degrado e condizionando la vita di ognuno di noi.

Con un paradosso: i soldi ci sono, ma non si riesce a spenderli. Si incagliano nelle svariate pastoie burocratiche, al punto che spesso occorre restituirli prima ancora di averli utilizzati.
Nel caos normativo, l’unica salvezza percepita dai dipendenti pubblici è, molto spesso, quella di restare fermi per paura di sbagliare.

La campagna #bloccadegrado è partita ufficialmente il 10 maggio e l’ANCE Centro Nord Sardegna ha già ricevuto diverse segnalazioni sullo stato di degrado in cui versano siti di pertinenza dell’Amministrazione pubblica, in attesa di un recupero o riqualificazione.

“Con questa iniziativa – comunica il Presidente Vicario di ANCE Centro Nord Sardegna e Responsabile della delegazione medesima della Provincia di Oristano, Angelo Pusceddu – tentiamo di mettere in atto non solo una mera campagna di denuncia, ma una vera e propria mobilitazione civile che sia in grado di far tornare la vista anche a chi, per assuefazione, non si accorge quasi più del cantiere abbandonato di fronte a casa propria, del giardino chiuso, o della scuola con gli infissi rotti”.

“Si tratta di una grande mobilitazione civile che punta a coinvolgere direttamente i cittadini attraverso comitati civici, associazioni, volontariato, che potranno segnalare e condividere facilmente, in prima persona, le situazioni di disagio e di difficoltà che vivono ogni giorno”.

Grazie agli strumenti della mobilitazione, nastri, volantini e cartelli, disponibili nelle sedi dell’ANCE a Sassari (Via Alghero 49 – Tel 079275484), Oristano (Via Brunelleschi 26 – Tel 0783 303519) ed Olbia (C/O Cassa Edile – Tel 0789 69238) sarà possibile scattare foto, condividere sui social network (#bloccadegrado) e segnalare al sito www.bloccadegrado.it tutti i casi di degrado e di immobilismo che insistono nelle nostre aree urbane ed extraurbane.

Foto Ance

Mercoledì, 16 maggio 2019

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