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Una cittadella della ceramica nel cuore di Oristano, dov’erano i figoli

Un'idea lanciata al Comune e studiata dagli studenti della Facoltà di architettura di Alghero

Una cittadella della ceramica nel cuore di Oristano, dov’erano i figoli
Un’idea lanciata al Comune e studiata dagli studenti della Facoltà di architettura di Alghero

Gli studenti in Comune – Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

Una cittadella della ceramica nel cuore di Oristano. Per ora è solo un’idea sulla quale si stanno confrontando gli studenti del II anno del corso di laurea triennale in Scienze dell’Architettura e del Progetto, della Scuola di Architettura di Alghero dell’Università di Sassari. Domani potrebbe essere una base di partenza per sviluppare innovative politiche di programmazione del Comune di Oristano, per lo sviluppo urbanistico, artigianale e tradizionale dell’area del parcheggio del mercato di via Mariano IV.

Gli studenti, guidati da due docenti, l’architetto Josep Miàs e l’ingegner Sabrina Scalas, sino a giugno si cimenteranno in un progetto per la città di Oristano incentrato sulla ceramica. Le finalità dell’iniziativa e i primi risultati, (l’attività è partita a marzo) sono stati illustrati nel corso di un incontro che l’Assessore alle attività produttive del Comune di Oristano Pupa Tarantini ha avuto a Palazzo Campus Colonna con gli studenti e con uno dei docenti, l’ingegnere Sabrina Scalas.

Partendo dalla storia secolare dei figoli e dallo studio dell’evoluzione urbana della città, in ottica puramente accademica, gli studenti sono chiamati a sviluppare una sorta di cittadella della ceramica che trova il suo ipotetico spazio di realizzazione nell’area del vecchio parcheggio di Via Mariano IV.

Il progetto punta a definire un insieme complesso di servizi per la cittadinanza che metta insieme il lavoro, il tempo libero e la trasmissione del sapere artigianale.

Gli studenti affronteranno il tema proposto disegnando uno spazio pubblico che contenga insieme i volumi architettonici e gli spazi aperti, senza intervenire con un edificio autoreferenziale, ma cercando di lavorare mettendo a sistema l’intero isolato e includendo la Via Figoli come elemento strutturante del progetto.

“È un’iniziativa dell’alto valore didattico che può fornire importanti spunti per il futuro – spiega l’Assessore Tarantini -. L’iniziativa è svolta in chiave puramente accademica, ma starà alla politica cogliere quelle idee e quei suggerimenti che potrebbero lasciare un seme da far germogliare nel corso degli anni. Io ho apprezzato molto l’iniziativa che si inserisce perfettamente nel solco delle iniziative programmate dal Comune per la valorizzazione della ceramica. La vivacità delle idee degli studenti può contribuire ad avere un approccio differente nell’azione amministrativa”.

Dopo l’incontro con l’assessore Tarantini gli studenti hanno effettuato un sopralluogo nell’area di progetto accompagnati dai tecnici comunali, all’Antiquarium Arborense e al laboratorio ceramico della CMA.

Il plastico della cittadella – Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

Giovedì, 25 aprile 2019

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