Paolo Palumbo può curare la Sla in Israele: "Aiutatemi a pagare la terapia" - LinkOristano
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Paolo Palumbo può curare la Sla in Israele: “Aiutatemi a pagare la terapia”

Il giovane chef di Oristano, dopo lo sciopero della fame, vince la prima battaglia e adesso lancia un nuovo appello

Paolo Palumbo - Finalmente abili

Paolo Palumbo può curare la Sla in Israele: “Aiutatemi a pagare la terapia”
Il giovane chef di Oristano, dopo lo sciopero della fame, vince la prima battaglia e adesso lancia un nuovo appello

Foto da pagina Facebook Paolo Palumbo – Finalmente abili

Paolo Palumbo ce l’ha fatta. Il giovane chef oristanese malato di Sla è stato inserito nel programma sperimentale della Brainstorm, la terapia che utilizza cellule staminali e dovrebbe rallentare il progredire delle malattie degenerative. E ora lancia una nuova campagna di raccolta fondi per poter prendere parte al programma sperimentale, in Israele.

“Ho ricevuto la mail dove vengo accettato per essere sottoposto alla sperimentazione in Israele del protocollo Brainstorm”, ha annunciato lo stesso Paolo Palumbo dalla sua pagina Facebook.

“Non ho parole per descrivere la gioia e l’emozione che sto provando, certo ancora non abbiamo vinto sicuramente la guerra ma posso dire che abbiamo vinto la prima battaglia”, si legge nella pagina del giovane oristanese. “Voglio ringraziare tutti coloro che hanno supportato questa battaglia e voglio dire che spero di essere la luce per tutti i malati e guerrieri e che la sperimentazione dia i risultati aspettati in modo che con i risultati alla mano possa essere somministrata a tutti i malati”.

Palumbo lancia anche un nuovo appello: “Per poter accedere alla sperimentazione ci vuole una cifra molto importante e avrò bisogno del sostegno di tutti voi, si parla di una cifra che va dai 500 mila euro al milione e nei prossimi giorni creerò una raccolta fondi”.

Nelle scorse settimane il giovane aveva messo in atto uno sciopero della fame, ricevendo la solidarietà di numerosi oristanesi e non solo. Il suo appello per poter accedere alla cura sperimentale era arrivato anche alla presidenza del Consiglio dei ministri. A Paolo Palumbo avevano scritto sia il il premier Giuseppe Conte, sia il ministro della Sanità, Giulia Grillo.

Mercoledì, 24 aprile 2019

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