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Col palio delle botti tre giorni di festa medievale nel centro di Oristano

Per l'occasione sarà ricostruita la Porta Pontis o Porta Manna, nella Torre di San Cristoforo

Col palio delle botti tre giorni di festa medievale nel centro di Oristano
Per l’occasione sarà ricostruita la Porta Pontis o Porta Manna, nella Torre di San Cristoforo

Foto Ufficio stampa Comune di Oristano

Per il secondo anno il centro storico di Oristano ospita “Su Pannu de is Tzaracus de Tzilleri” gara di spinta delle botti.

Quest’anno, il 26-27-28 aprile, la manifestazione sarà caratterizzata dall’apertura della Porta Pontis dalla quale i Tzaracus degli Tzilleris usciranno per scontrarsi in una gara di spinta delle botti alla presenza di figuranti in abiti storici, dame e cavalieri, locande e mercati medievali.

La manifestazione, organizzata da EventOr con gli Assessorati alla Cultura e al Turismo del Comune di Oristano e la Pro loco di Oristano e il patrocinio della Fondazione di Sardegna, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco Andrea Lutzu, dagli Assessori Massimiliano Sanna e Stefania Zedda, dal Presidente della Pro Loco Gianni Ledda, da Marinella Foddis ed Emanuele Orrù del Comitato organizzatore e Maria Passino della Fondazione di Sardegna.

Da quattro anni il percorso “Vivere alla Corte Degli Arborea” si arricchisce di nuovi particolari nella ricostruzione storica della vita nel periodo di massimo splendore della città e dell’intera Sardegna. Nella scorsa edizione la ricostruzione storica è stata legata ad uno dei momenti più importanti della vita politica e sociale del Giudicato: “la Corona de Logu” che si teneva in città quattro volte l’anno ed una di queste era il 25 aprile.

Quest’anno, nell’ottica della valorizzazione del progetto ed aggiungendo nuovi ed interessanti elementi sulla storia della città, attraverso la Cooperativa di Integrazione Ecosolidale sarà ricostruita la Porta Pontis o Porta Manna, nella Torre di San Cristoforo. In sintonia con il progetto di valorizzazione delle antiche mura, la porta sarà costruita sotto la torre, arricchendo dal punto di vista storico e scenografico il principale ingresso della Oristano medievale. Dalla porta il corteo ed il popolo usciranno dalla città murata per assistere alla gara. Se lo scorso anno infatti, il teatro della competizione era la centralissima Piazza Eleonora, quest’anno si è deciso di rispolverare una tradizione che si è protratta sino agli anni ’60: l’ardia intorno al complesso di San Sebastiano.

Il numero degli tzilleris, le locande medievali, sale a sei, uno per ogni squadra di spingitori che li rappresenteranno e si contenderà il Palio. Ogni compagine dovrà darsi un nome, avere una divisa e seguire un regolamento. Le compagini saranno adottate dai gruppi di figuranti in abiti storici e da una giovane pulzella che, per sorteggio, ne diventerà la madrina. Le botti, dal peso di 100 chili e dalla capacità di 500 litri, partendo dalla Piazza Roma, passeranno in Via Mazzini, gireranno in Vico Mazzini, rientrando in Via Figoli, chiuderanno in volata la loro corsa nello stesso punto della partenza. Con la rievocazione si vuol riproporre una pratica in uso in periodo medievale: festeggiare con una gara avvenimenti importanti che accadevano entro le mura, ad esempio la Corona De Logu, una delle quattro date in cui si riuniva in città era il 25 aprile festa di San Marco.

Gli Tzilleris proporranno anche quest’anno un menù medievale a prezzo contenuto, consentendo un viaggio a ritroso nel tempo, con la degustazione delle eccellenze del territorio scegliendo tra un menù o un panino medievale, la degustazione di birra artigianale o un bicchiere di buon vino.

Saranno proposti due percorsi tematici: uno dedicato al patrimonio museale medievale della città attraverso la collaborazione della Memoria Storica, con un biglietto unico che consenta la visita all’Antiquarium Arborense, al Museo Diocesano, al Duomo, San Francesco, Santa Chiara e Portixedda; l’altro dedicato alle arti e mestieri, con la collaborazione dell’Associazione Mare Calmo e il coinvolgimento dei Gremi e di alcune associazioni, con la ricostruzione degli spaccati delle antiche botteghe artigiane entro le antiche mura.

Nelle strade e piazze in cui si snodano i percorsi tematici, sarà ricostruito il mercato medievale itinerante con il coinvolgimento dei produttori locali e la Piazza Roma diventerà il fulcro degli spettacoli e manifestazioni collaterali, con l’apertura della Porta Pontis ed i festeggiamenti per la vittoria e consegna del Pallio.

Il progetto diventa anche una proposta turistica da condividere con le principali agenzie di viaggio e tour operator presenti in città, consentendo di promuovere il territorio in bassa stagione a cavallo del lungo week end tra il 25 aprile ed il 1 maggio.

I principali fruitori di questo spaccato storico, oltre che la città ed i suoi visitatori, sono gli alunni degli istituti di ogni ordine e grado coinvolti in un vero e proprio percorso storico, trascurato dai libri scolastici, con l’idea di offrire una memoria storica e la possibilità di rivivere un periodo di grandissimo splendore dell’isola, che può diventare oggetto di viaggio di istruzione per gli alunni delle classi elementari e medie.

Le ludoteche comunali parteciperanno sabato, dalle 16 alle 18, con la realizzazione in Piazza Eleonora di una “Giostra Medievale”. I bambini verranno registrati e potranno prendere parte ad un circuito ludico che prevede la proposta di giochi del passato (tiro alla fune, corsa con i ceci, corsa dei sacchi, campana, tiro al bersaglio, ecc.) Per ogni gioco a cui parteciperà, ogni bambino riceverà un doblone di Eleonora. Una volta raccolti i dobloni sufficienti, i bambini potranno ricevere in cambio dolcetti e frutta.

Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

Mercoledì, 24 aprile 2019

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