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Via ai lavori nel Teatro Garau di Oristano, dopo anni di chiusura

Raggiunta un'intesa per utilizzare nel frattempo l'auditorium dell'Istituto Mossa con alcuni eventi

Garau Oristano transenne

Via ai lavori nel Teatro Garau di Oristano, dopo anni di chiusura
Raggiunta un’intesa per utilizzare nel frattempo l’auditorium dell’Istituto Mossa con alcuni eventi

L’ingresso del teatro delimitato dalle transenne – Foto dal gruppo Facebook “Oristano, la città che vorrei…”

Nel Teatro Garau partono i lavori di ristrutturazione. L’obiettivo è riuscire a concluderli in pochi mesi e garantire la certificazione antincendi e una rapida riapertura dopo anni di chiusura.

Nel frattempo, grazie a un accordo in via di definizione tra il Comune, la Provincia e le autorità scolastiche, molte manifestazioni potranno essere ospitate nell’Auditorium dell’Istituto tecnico Mossa che per questo motivo è stato già sottoposto agli interventi necessari.

I lavori di ristrutturazione del Teatro Garau si concentreranno principalmente nel rifacimento dell’impianto antiincendio, nell’abbattimento delle barriere architettoniche e il ripristino della funzionalità, nella separazione dei locali, nell’adeguamento di strutture e materiali (resistenza al fuoco di murature e pilastri, del materiale scenico, della copertura), nell’adeguamento della distribuzione e della sistemazione dei posti in sala e dell’esodo del pubblico (vie d’uscita, porte), nelle misure per la scena, negli impianti elettrici, di condizionamento e ventilazione, idrici e antincendio.

Gli interventi saranno realizzati grazie a un progetto dell’architetto Gabriele Manca e dell’ingegner Giovanni Mascia di un milione 150 mila euro, con un primo stralcio di funzionale di 700 mila euro finanziato dalla Regione.

A realizzare gli interventi sarà l’impresa CISAF di Quartu S. Elena che ha presentato un’offerta di 400 mila euro con un ribasso del 28,246% su un importo a base di gara di 557 mila euro e avrà 210 giorni di tempo per concludere i lavori e restituire al Comune l’opera ultimata.

Francesco Pinna

“Finalmente siamo nella condizione di dare una risposta alla città che da anni attende che il teatro riapra – spiegano il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore ai Lavroi pubblici Francesco Pinna -. Con la somma a disposizione si potranno realizzare tutti gli interventi necessari alla ristrutturazione completa del Teatro. Quando ci siamo insediati ci siamo trovati di fronte a due opzioni: fare un intervento tampone che ci consentisse di superare l’emergenza, ma che non avrebbe risolto i problemi cronici del Teatro, oppure affrontare compiutamente la problematica, adoperarci per recuperare le risorse e realizzare un progetto complessivo che garantisse la piena operatività della struttura. Abbiamo optato per questa soluzione e il progetto licenziato dalla Giunta e che è andato in appalto prevede una lunga serie di interventi che una volta completati restituiranno alla città un teatro definitivamente in regola, perfettamente a norma e pienamente fruibile”.

Andrea Lutzu

Ai fini della certificazione antincendio il progetto prevede una serie di interventi su tutte le porzioni dell’edificio, sulle strutture e sui materiali (solai, muri, soffitti e controsoffitti, travi e pilastri), sulla platea e sulla galleria (che ospitano 396 posti a sedere), sul foyer e sulle vie di fuga. Sono previsti anche interventi di restauro architettonico e funzionale per risolvere i problemi derivanti dall’umidità e dall’assenza di manutenzione, al fine di garantire la conservazione delle strutture e la sicurezza dei fruitori. Il progetto prevede nuovi intonaci e tinteggiature, l’impermeabilizzazione della copertura piana della Sala ed il risanamento dei cornicioni esistenti, il restauro delle facciate fra le vie Parpaglia e Serneste. Durante l’esecuzione delle opere saranno usate tutte le misure e le cautele per proteggere efficacemente gli arredi (poltrone), il pavimento e gli inserti in legno e saranno rimossi il sipario e le tende.

Martedì, 23 aprile 2019

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