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Torna Monumenti Aperti, in provincia di Oristano protagonisti otto comuni

La manifestazione prende il via il prossimo fine settimana da Bauladu e Bosa. Poi Oristano, Ales, Terralba, Cuglieri, Assolo e Neoneli

Torna Monumenti Aperti, in provincia di Oristano protagonisti otto comuni
La manifestazione prende il via il prossimo fine settimana da Bauladu e Bosa. Poi Oristano, Ales, Terralba, Cuglieri, Assolo e Neoneli

Monumenti aperti 2019

Bauladu e Bosa il prossimo fine settimana inaugurano, in provincia di Oristano, la XXIII esima edizione di Monumenti Aperti, attesa manifestazione che, in Sardegna, dal 27 aprile al 9 giugno, permette ai visitatori di scoprire gratuitamente le bellezze artistiche e culturali dell’Isola, con speciali guide: gli studenti delle scuole.

Nell’oristanese la rassegna toccherà altre 6 tappe, con due new entry: Assolo e Neoneli.

Per questa XXIII edizione di Monumenti Aperti, salutata dal patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del MIBAC, dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO, sono complessivamente 73 le amministrazioni coinvolte, 62 in Sardegna e 11 nella Penisola.

Radici al futuro, è il tema scelto quest’anno dall’Associazione Culturale Imago Mundi Onlus, che organizza la rassegna, cioè ciò che ci appartiene come storia e su cui poggia il domani delle comunità. Trae ispirazione dalle politiche europee tese a valorizzare l’intero patrimonio culturale tangibile, intangibile e digitale, accessibile e inclusivo.

“A partire da queste riflessioni”, spiegano dall’associazione Imago Mundi, “la campagna di comunicazione di questa edizione mette al centro della riflessione le giovani generazioni, considerati i protagonisti di un ampio percorso di confronto con il patrimonio del passato che porta alla consapevolezza di quello che si sta costruendo oggi anche in termini di lascito per il futuro”.

A Bauladu verranno aperti 5 monumenti sabato dalle 15 alle 20 e la domenica dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 20.

“Siamo entusiasti di accogliere e guidare i visitatori attraverso la voce delle nuove generazioni”, ha commentato il sindaco Davide Corriga, “in un viaggio alla scoperta della storia e dell’identità del nostro territorio”.

Bosa aprirà ben 19 monumenti.

“Il coinvolgimento degli studenti, che divengono per un giorno protagonisti e divulgatori di sapere”, ha commentato il sindaco di Bosa Luigi Mastino, “apre una speranza che è quella che la conoscenza di ciò che ci sta intorno si traduca poi in consapevole apprezzamento, rispetto diffuso, volontà ferrea di tutelare, conservare e valorizzare ciò che le generazioni passate ci hanno lasciato”.

Questo il calendario:
4 – 5 maggio: Oristano;
18 – 19 maggio: Ales;
25 – 26 maggio: Terralba;
1 – 2 giugno: Cuglieri;
8 – 9 giugno: Assolo e Neoneli.

L’App “Heart of Sardinia”. Novità di questa XXIII edizione della manifestazione è l’accordo stipulato con l’azienda Eager, agenzia di comunicazione operativa nel mondo digitale, specializzata nel settore turistico, che mette a disposizione della manifestazione la sua App “Heart of Sardinia”. Si tratta di un progetto digitale di promozione turistica basato su tre strumenti: un’app per cellulari e tablet, un blog e i social media. In questo caso HoS sarà l’app ufficiale di Monumenti Aperti Sardegna ed integrerà tutti i siti d’interesse dei Comuni coinvolti nel circuito, all’interno di un’apposita categoria della sezione “Luoghi”, grazie all’inserimento di schede descrittive individuali dotate di foto, testi e info utili, ma soprattutto georeferenziate. Questo significa che i siti d’interesse potranno essere consultati sia attraverso un elenco di schede in base alla distanza dall’utente, dal più vicino al più lontano, ma anche visualizzati in una mappa consultabile dell’intera regione. Un servizio gratuito e complementare rispetto alle tradizionali cartine e brochure, pensato anche per gli utenti che utilizzano sempre di più le nuove tecnologie per scoprire il patrimonio di storia, cultura e tradizioni che li circondano, che si tratti della propria città o di una meta inesplorata. La facilità di utilizzo e l’immediatezza garantita dalla geolocalizzazione rendono più accessibili le informazioni sui siti visitabili e incoraggia i visitatori, sardi e non, a scoprire le bellezza della nostra Regione sia durante Monumenti Aperti che in qualsiasi altro periodo dell’anno.

Qui il calendario completo.

Martedì, 23 aprile 2019

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