San Nicolò d’Arcidano continua il programma di contenimento delle tasse
Non verrà applicata la Tasi e sono previsti sgravi fiscali per l’IMU
L’amministrazione comunale di San Nicolò d’Arcidano anche per quest’anno continua nella politica di contenimento delle imposte locali e dei tributi.
Emanuele Cera
“Pur nella consapevolezza che il bilancio comunale è sempre più scarno e con ridotta capacità di autofinanziamento e non si riuscirà a portare avanti grandi interventi, malgrado ciò, l’Amministrazione comunale non intende assolutamente gravare le famiglie in questo particolare momento di difficoltà economica e occupazionale”, afferma il sindaco Emanuele Cera.
“Nello specifico”, prosegue Cera, “anche per il 2019 abbiamo deciso di non applicare la Tasi ( tributo per i servizi indivisibili ), l’IMU l’abbiamo confermata con le percentuali di calcolo veramente basse, così come in passato, cioè esonero come da normativa per le prime case e applicazione dello 0.6% per gli altri fabbricati ad esclusione di quelli di categoria D di competenza statale la cui aliquota è quella fissata dallo Stato in 0.76%, dal 2019″.
Ulteriore importante scelta è stata operata dall’Amministrazione in favore dei cittadini e votata anche dalla minoranza consiliare, l’applicazione dell’aliquota Imu pari allo 0.46% per i seguenti comparti edificatori non ancora urbanizzati: Zona D – Comparto D2.1 parte ( commerciale – direzionale), in Via dei Platani, Zona D comparto D2.2 parte ( artigianale, produzione e vendita ), in direzione Uras, Zona C comparto C1.1 di espansione residenziale) in località “Sa Mimosa”, zona C comparto C1.2 ( di espansione residenziale ) in direzione Terralba, zona C comparto C1.8 ( di espansione residenziale ) verso Uras, Zona C comparto C1.11 parte ( di estensione residenziale ) tra Via Oristano e Via Papa Luciani, Zona C comparto C1.12 ( di espansione residenziale) in Via Ugo la Malfa, Zona C comparto C1.13 ( di espansione residenziale ) tra Via La Malfa e Viale Repubblica, nonché i comparti C1.4 e C1.11.
“L’intendimento iniziale dell’Amministrazione era ancora più profondo” commenta il sindaco, “si voleva, nelle more dell’adeguamento del Puc al PPR, riportare ai soli fini IMU, le zone C e D in agricole, la norma non ci ha permesso di farlo, da qui la decisione di applicare il minimo previsto dalle disposizione legislative”.
Venerdì, 19 aprile 2019
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