Lavori all'acquedotto: autobotti a Tramatza e Siamaggiore - LinkOristano
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Lavori all’acquedotto: autobotti a Tramatza e Siamaggiore

Potrebbero verificarsi interruzioni del servizio

Acquedotto - lavori - Operaio

Lavori all’acquedotto: autobotti a Tramatza e Siamaggiore
Potrebbero verificarsi interruzioni del servizio

Nell’oristanese continuano i lavori del nuovo acquedotto. Previsto il collegamento di altri due tratti. I lavori potrebbero causare interruzioni del servizio, ma Abbanoa attiverà immediatamente il servizio sostituitivo con le autobotti.

Domani, mercoledì 17 aprile 2019, saranno effettuati i collegamenti delle condotte appena realizzate in due distinti cantieri: il primo riguarda il tratto tra i partitori Mullone e Bau Nou in territorio di Bonarcado mentre il secondo tra il podere Medda e il ponte romano in territorio di Tramatza. Complessivamente sono 4 chilometri di nuove condotte che prendono il posto delle vecchie tubature colabrodo in cemento-amianto.

Per eseguire i collegamenti sarà necessario sospendere l’operatività dell’acquedotto tra le 7.30 e le 17. L’erogazione all’utenza sarà garantita dalle scorte nei serbatoi. Dove si verificheranno interruzioni del servizio, dovute all’esaurimento delle scorte nelle vasche d’accumulo, Abbanoa attiverà immediatamente il servizio sostitutivo di autobotti: i centri con minori riserve sono Tramatza e Siamaggiore dove le autobotti saranno operative dalle 13.30 sino al completo ripristino del servizio. In serata, completati i lavori e riavviato l’acquedotto, l’erogazione ritornerà alla normalità.

L’impresa incaricata da Abbanoa ha già collegato nei mesi scorsi diversi tratti: due chilometri tra Bonarcado e Milis a metà febbraio, tre chilometri tra Paulilatino e Bonarcado all’inizio di marzo e tre settimane fa ulteriori 4,5 chilometri divisi in due parti: circa un chilometro a monte della strada provinciale 11 e 3,5 chilometri tra l’Autogrill sulla statale 131 e il partitore di Solarussa/Siamaggiore. Le continue criticità legate alle condizioni precarie del vecchio acquedotto hanno reso necessario procedere in tempi rapidi alle attivazioni dei tratti via via operativi.

I quindici chilometri di nuova condotta si aggiungono anche ai quattro sostituiti all’inizio dell’anno scorso. L’acquedotto è alimentato dalle sorgenti di Bau Nou e Santu Miali e garantisce l’approvvigionamento idrico di Oristano e frazioni, Siamaggiore, Solarussa, Tramatza, Bauladu, Milis e Bonarcado. Il vecchio acquedotto era stato realizzato nel ’71 in cemento amianto e ormai da anni mostrava problemi e continui interventi di riparazione. Le nuove condotte saranno realizzate in ghisa sferoidale, materiale più resistente che garantisce la migliore tenuta.

La realizzazione del nuovo acquedotto garantirà l’approvvigionamento dalle sorgenti, ma per l’Oristanese si sta portando avanti la realizzazione di un sistema integrato che farà perno sul nuovo potabilizzatore di Silì: un’opera fondamentale già appaltata da Abbanoa con un investimento di 9 milioni di euro, i cui lavori inizieranno a breve. Nei periodi di scarsità di risorsa o eccessiva torbidità delle acque provenienti dalle sorgenti, l’impianto potrà essere alimentato dalla diga Cantoniera sul fiume Tirso.

Martedì, 16 aprile 2019

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