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Oristano avrà un assessore nella nuova giunta regionale?

Trattative ancora aperte. Intanto Fortza Paris e Riformatori siglano un accordo programmatico

Christian Solinas

Oristano avrà un assessore nella nuova giunta regionale?
Trattative ancora aperte. Intanto Fortza Paris e Riformatori siglano un accordo programmatico

Non sembra essere svanita la possibilità che anche il territorio oristanese possa avere una propria rappresentanza nella nuova giunta regionale alla cui composizione sta lavorando il presidente Christian Solinas. Tra i partiti del centrodestra nelle ultime ore è emersa la volontà di una maggiore equilibrio territoriale, considerato che sinora, secondo le indiscrezioni trapelate, territorio come l’oristanese, il nuorese, il Sulcis e l’Ogliastra sarebbero di fatto rimasti fuori dal nuovo esecutivo il cui varo si sta rivelando molto più difficile del previsto.

Il presidente Solinas, proprio dai microfoni della nostra emittente, aveva promesso ujn impegno perchè anche la provincia di Oristano avesse un assessore in giunta. I nomi che per adesso sono circolati hanno escluso però questa possibilità. Tra oggi e domani il quadro dovrebbe essere più chiaro.

Intanto Riformatori e Fortza Paris hanno siglato un accordo su sei punti programmatici da portare ad attuazione nel corso della legislatura.

“Un impegno, quello tra le due forze della coalizione, preso nella convinzione di dover proseguire insieme sul piano politico programmatico per incidere realmente sullo sviluppo economico dell’Isola nei prossimi cinque anni”, è stato detto nella presentazione. “L’obiettivo è rafforzare e semplificare, nell’esclusivo interesse della Sardegna e dei sardi, l’azione del presidente e della coalizione”.

Riformatori Sardi e Fortza Paris in particolare si impegnano a “portare avanti la battaglia per il reinserimento del principio di Insularità in Costituzione (la porposta di legge è attualmenteferma in Commissione Affari Costituzionali del Senato), modificando l’articolo 119 della Carta, inserendo dopo il quinto comma il seguente: “Lo Stato riconosce il grave e permanente svantaggio naturale derivante dall’insularità e dispone le misure necessarie a garantire una effettiva parità e un reale godimento dei diritti individuali e inalienabili”.

C’è poi la volontà di “portare avanti la vertenza sulle accise proseguendo quanto già intrapreso nel corso della XIII legislatura regionale, avviando parallelamente tutte le procedure necessarie alla modifica dell’art. 8 dello statuto speciale della regione autonoma della Sardegna in materia di entrate erariali regionali modificate con il D. Lgs. 114 del 9/06/2016”.

Nell’accordo l’impegno anche a “riscrivere l’accordo sottoscritto tra la Regione Sardegna e il Ministero della Difesa.
Rendere effettiva la tutela della minoranza linguistica e a “attuare la legge n. 75 del 1998 e procedere alla valorizzazione e sviluppo della Sardegna centrale”.

Infine, da Riformatori e Fortza Paris la volontà di “tutelare l’ambiente anche nella direzione della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, del recupero delle aree minerarie e industriali dismesse e dei siticontaminati, valorizzando e salvaguardando il paesaggio, da considerare elemento generatore di sviluppo”.

Lunedì, 15 aprile 2019

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