Processo a settembre per i minori accusati dell'omicidio di Manuel - LinkOristano
Prima categoria

Processo a settembre per i minori accusati dell’omicidio di Manuel

Giudizio a un anno esatto dall'assassinio sul Lago Omodeo. Ma i difensori vogliono il rito abbreviato

Manuele Careddu

Processo a settembre per i minori accusati dell’omicidio di Manuel
Giudizio a un anno esatto dall’assassinio sul Lago Omodeo. Ma i difensori vogliono il rito abbreviato

E’ stato iscritto a ruolo per il prossimo 10 settembre al Tribunale dei minori di Cagliari il giudizio immediato a carico dei due giovani minorenni, una diciassettenne di Abbasanta e un diciassettenne di Ghilarza, accusati dell’omicidio di Manuel Careddu, il diciottenne di Macomer ucciso a picconate per una storia di droga nei pressi del lago Omodeo l’11 settembre scorso e il cui corpo era stato ritrovato un mese dopo sepolto sotto terra nelle campagne tra Ghilarza e Aidomaggiore. Il Gup del Tribunale dei minori ha accolto la richiesta avanzata dalla Procura per i minorenni e il processo dovrebbe essere celebrato a un anno esatto dall’assassinio.

Arrestati dai carabinieri lo scorso mese di ottobre e tuttora in carcere, ai due giovani viene contestato il reato di omicidio volontario premeditato pluriaggravato e in concorso e sempre in concorso il reato di occultamento di cadavere aggravato.

E’ probabile però che il processo a loro carico possa avvenire anche prima, perchè i legali difensori, gli avvocati Gianfranco Siuni e Giancarlo Frongia, hanno annunciato di vole richiedere il rito abbreviato per i loro assistiti, rispettivamente il giovane di Ghilarza, detenuto nel carcere di Quartucciu (Cagliari), e la giovane di Abbasanta, detenuta in quello di Casal Del Marmo (Roma).

Si resta in attesa, invece, che il Gup di Cagliari si pronunci sulla richiesta di giudizio immediato avanzata anche per Christian Fodde, Matteo Satta e Riccardo Carta, ventenni di Ghilarza, che insieme ai due minori devono rispondere dell’omicidio e dell’occultamento del cadavere di Manuel Careddu, mentre un sesto indagato, Nicola Cadoni, ventunenne anche lui di Ghilarza, accusato del solo reato di soppressione di cadavere aggravato, ha chiesto il patteggiamento.

Giovedì, 28 marzo 2019

commenta