Cesare Battisti confessa nel carcere di Massama quattro omicidi e chiede scusa
L’annuncio dato dal pubblico ministero di Milano Alberto Nobili
Cesare Battisti ha ammesso di avere commesso i 4 omicidi che gli sono stati imputati. E’ avvenuto sabato, quando è stato interrogato nel carcere di Massama dal pm Alberto Nobili.
Durante l’interrogatorio l’ex terrorista si è scusato per il dolore provocato alle famiglie delle vittime. Lo ha riferito lo stesso pm Alberto Nobili nel corso di una conferenza stampa a Milano.
Secondo l’ex terrorista Cesare Battisti, “la lotta armata ha impedito lo sviluppo di una rivoluzione culturale sociale politica che, nata dal movimento del ’68, sarebbe stata assolutamente positiva e avrebbe portato il paese a un progresso culturale sociale e politico, impedito dal passaggio alla lotta armata”.
“Quella di Cesare Battisti è stata una sorta di dissociazione da quella che all’epoca riteneva una guerra giusta”, hanno spiegato il procuratore di Milano Francesco Greco e il pm Alberto Nobili nella conferenza stampa in cui hanno comunicato che l’ex terrorista, interrogato su sua richiesta nel carcere di Massama sabato scorso, ha ammesso “tutto quello che è stato stabilito in via definitiva dalle sentenze”.
Durante l’interrogatorio durato nove ore fra sabato e domenica, Battisti ha ammesso 4 omicidi, tre ferimenti e di avere fatto parte dei Pac (Proletari Armati per il Comunismo).
In passato, Battisti aveva respinto le accuse, anche di fronte a verdetti non più appellabili. (Agi)
Lunedì, 25 marzo 2019
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