Pronti a una battaglia legale per difendere la strada tra Milis e Paulilatino - LinkOristano
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Pronti a una battaglia legale per difendere la strada tra Milis e Paulilatino

Stamane l'annunciato sit - in dei sindaci lungo la provinciale da tempo abbandonata

Sindaci Paulilatno Milis Gallus Vacca

Pronti a una battaglia legale per difendere la strada tra Milis e Paulilatino
Stamane l’annunciato sit – in dei sindaci lungo la provinciale da tempo abbandonata

I sindaci di Paulilatino e Milis Domenico Gallus e Sergio Vacca, stamane alla manifestazione – Foto di Paolo Cadinu

Sono pronti ad intraprendere, se ce ne fosse bisogno, anche una battaglia legale, i sindaci di Paulilatino e Milis, Domenico Gallus e Sergio Vacca, che stamane hanno tenuto l’annunciato sit in per rinnovare la richiesta di sistemazione della strada provinciale che collega i due paesi e per dire no a un’eventuale “sprovincializzazione”. 

Il sindaco di Milis Sergio Vacca ha ricordato come si tratti di un’importante via di collegamento tra l’Alto Campidano e il Barigadu che consente anche di abbreviare i tempi per raggiungere le località costiere e dunque ha una rilevante importanza ai fini turistici. Il sindaco Vacca ha ribadito quindi la contrarietà circa un passaggio della strada dalla competenza della Provincia a quella dei Comuni, che non hanno le capacità tecniche e finanziarie per fare fronte a una simile evenienza.

Il sindaco di Paulilatino Domenico Gallus ha ribadito ancora la necessità di manutenzione urgenti lungo la carreggiata dove, ha ricordato, neppure viene più eseguito lo sfalcio delle cunette. Gallus ha ricordato come da alcuni anni i due comuni chiedano inutilmente alla Provincia di Oristano un intervento ed ha evidenziato l’importanza della strada Milis – Paulilatino anche nell’ambito dell’apparato antincendio. Il sindaco di Paulilatino ha giudicato “ridicola” la possibilità che la Provincia declassi questa via di comunicazione e annunciato ogni iniziativa, anche legale, qualora venisse messa in atto questa procedura.

Giovedì, 21 marzo 2019

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