Finalmente l’acqua potabile nell’area artigianale di Siamaggiore
Accordo tra il Comune e Abbanoa dopo anni di polemiche
La zona artigianale di Siamaggiore
Nei giorni scorsi è stato sottoscritto un accordo tra l’Ente di Governo d’Ambito della Sardegna, Abbanoa e i Comuni di Siamaggiore e Sanluri per l’inserimento nel perimetro d’Ambito del Servizio idrico integrato regionale delle rispettive aree PIP (Piani insediamenti produttivi). La gestione delle infrastrutture idriche e fognarie passerà quindi ad Abbanoa che si occuperà di una serie di interventi di miglioramento funzionale per un investimento complessivo pari a 125 mila euro finanziati dall’Egas con fondi da tariffa.
“La conclusione dei lavori è prevista entro l’anno, “chiarisce Renzo Ponti, presidente del Comitato istituzionale d’ambito dell’Egas, “intanto sono già in corso i lavori di collegamento della rete di distribuzione dell’area con la condotta adduttrice dell’acquedotto Oristanese che garantirà il servizio idro potabile nell’area PIP di Siamaggiore”.
“Gli accordi appena siglati”, precisa ancora Ponti, “si inseriscono nell’ambito di uno specifico cronoprogramma che prevede l’ampliamento del perimetro d’Ambito del Servizio idrico integrato regionale con il graduale passaggio di altre infrastrutture del Servizio idrico integrato sotto la gestione di Abbanoa Spa”.
Anita Pili
“A giugno 2015 le nostre imprese erano sprovviste di rete fognaria e di acqua potabile. Oggi le nostre imprese, dispongono dei servizi minimi necessari per poter svolgere la propria attività, le fogne e l’acqua potabile”, ha commentato alla notizia il sindaco di Siamaggiore Anita Pili. “A piccoli passi, ne facciamo qualcuno in avanti”.
Giovedì, 14 marzo 2019
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