Arrestato per l’incendio che incenerì ben 2500 ettari del Monte Arci
Il rogo attraversò i territori di Pau, Villaurbana, Villa Verde e Usellus. Venne spento definitivamente dopo 25 giorni
Dovrà scontare una pena a un anno e dieci mesi per incendio colposo Ezio Demelas, 60 anni, di Pau, arrestato dai carabinieri di Ales. L’uomo è stato trasferito in carcere. I militari hanno eseguito un provvedimento della Procura generale della Corte d’appello di Cagliari.
Demelas era stato condannato per il rogo del 23 luglio del 2009, che devastò 2.500 ettari di vegetazione sul Monte Arci, nei territori dei comuni di Pau, Villaurbana, Villa Verde e Usellus. Le operazioni di bonifica durarono ben 25 giorni, per la ripartenza di numerosi focolai.
Nei primi gradi di giudizio a Demelas era stata attribuita anche una provvisionale di ben 300 mila euro, a fronte di un risarcimento di oltre quattro milioni di euro, che aveva destato grande clamore.
Secondo quanto accertato dagli agenti del Corpo forestale l’incendio era partito dall’abbruciamento di alcuni materiali cartacei eseguito per conto del Comune di Nureci dall’impresa di Demelas in un terreno nelle vicinanze del campo sportivo di Pau. L’area non sarebbe stata bonificata a dovere e da lì si sarebbe originato il gigantesco rogo.
Demelas ha sempre rigettato questa responsabilità.
Giovedì, 7 marzo 2019
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