Si amplia la zona Sic di Mal di ventre e Catalano - LinkOristano
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Si amplia la zona Sic di Mal di ventre e Catalano

Decisione della giunta regionale

Malu Entu

Si amplia la zona Sic di Mal di ventre e Catalano
Decisione della giunta regionale

Va verso il completamento la Rete Natura 2000. La Giunta regionale ha approvato la proposta dei perimetri di quattro nuovi Siti di interesse comunitario (Sic) e tre nuove Zone di Protezione Speciale (Zps) sul territorio della Sardegna e l’ampliamento di quattro Sic e di due Zps già esistenti. La proposta, frutto di approfondimenti scientifici finanziati con 100mila euro dall’assessorato dell’Ambiente e realizzati dalle Aree marine protette, che hanno integrato e contestualizzato lo studio fornito da ISPRA alle Regioni, sarà ora sottoposta alla Commissione europea per il tramite del ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.

CONDIVISIONE TERRITORIALE. La proposta è stata oggetto di confronto con le principali associazioni di categoria del settore della pesca professionale, con i Flag (Fisheries Local Action Group) e con i sindaci dei Comuni interessati, durante una serie di incontri svoltisi nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio, da cui sono scaturite indicazioni e suggerimenti che sono stati accolti e riportati nella proposta definitiva. Le Associazioni di categoria giocheranno un ruolo attivo in un Tavolo di confronto permanente, con Regione e soggetto gestore del Sic, finalizzato a concertare eventuali modifiche alle misure di conservazione, in particolare nel passaggio da Sic a Zsc, e garantire nel tempo una gestione condivisa del sito.

LE AREE. I nuovi Sic proposti riguardano aree a mare da Capo Testa all’Isola Rossa», da Tavolara a Capo Comino, dall’Isola dell’Asinara all’Argentiera e a Capo Spartivento. Le nuove Zps proposte si riferiscono alle aree da Capo Testa all’Isola Rossa, da Tavolara a Capo Comino e Capo Spartivento.

I tre ampliamenti di Sic sono stati proposti per l’Arcipelago La Maddalena, l’Isola di Mal di Ventre e Catalano e, infine, Isola dei Cavoli, Serpentara, Punta Molentis e Campulongu. Invece le due proposte di ampliamento delle Zps riguardano l’Arcipelago La Maddalena e l’Isola di Mal di Ventre.

Una volta approvata la proposta in sede europea, i nuovi siti completeranno la rete Natura 2000 della Sardegna, a oggi è composta da 125 siti, di cui 56 Zsc, 37 Sic (in via di trasformazione in Zsc, ossia di Zone a protezione speciale) e 38 Zps.

Martedì, 19 febbraio 2019

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