Dall'Istituto Santa Maria Bambina le rosette per la Sartiglia - LinkOristano
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Dall’Istituto Santa Maria Bambina le rosette per la Sartiglia

Realizzate da alcuni pazienti donate a su secundu e su terzu componidori dei due Gremi

Dall’Istituto Santa Maria Bambina le rosette per la Sartiglia
Realizzate da alcuni pazienti donate a su secundu e su terzu componidori dei due Gremi

Una bellissima iniziativa che coinvolge gli ospiti del Centro Riabilitazione Santa Maria Bambina. Nei giorni scorsi, infatti, i pazienti del Centro, che ospita persone affette da patologie neurologiche, sono stati coinvolti nel progetto “Il laboratorio di rosette al S.M.B”, seguito dai volontari del Servizio Civile Valentina Contiero, Eleonora Contu, Viviana Mirai e Mauro Marrosu, coadiuvati da Maria Caterina Carrus e coordinati dalla responsabile del progetto Monica Piras.

Alcune di queste rosette prodotte nel laboratorio, saranno indossate, il giorno della Sartiglia, da Fabrizio Pomogranato e Alberto Carta, su secundu e su terzu per il Gremio dei Contadini, e da Giorgio Sanna e Antony Maccioni, su secundu e su terzu del Gremio dei Falegnami, in segno di solidarietà e vicinanza ai pazienti.

Le rosette prodotte durante il laboratorio saranno donate, il 21 febbraio, alle 16, ai cavalieri presenti all’incontro, che è stato possibile realizzare grazie alla disponibilità dei due Cumponidoris, Claudio Tuveri e Davide Musu, e a Francesco Castagna, ex presidente ed attuale liquidatore dell’associazione cavalieri.

“Ringrazio i sartiglianti che saranno presenti all’incontro, i tamburini ed i trombettieri di Oristano, is Componidoris Claudio Tuveri e Davide Musu e quanti hanno contribuito a realizzare l’iniziativa”, commenta il presidente del Centro di Riabilitazione Monsignor Gianfranco Murru. “Ringrazio  Francesco Castagna, presidente dell’Associazione Cavalieri, per la sensibilità dimostrata. Questa iniziativa unitamente alle altre in atto nel Centro creano un legame con la società civile per dare volto alla solidarietà e richiamare le tradizioni più significative e belle del nostro territorio”.

La locandina

Martedì, 19 febbraio 2019

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