A Uras un centro diurno per anziani e gli impianti sportivi riqualificati - LinkOristano
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A Uras un centro diurno per anziani e gli impianti sportivi riqualificati

I progetti proposti dal Comune inseriti nel programma finanziato dalla Regione

Hokey prato

A Uras un centro diurno per anziani e gli impianti sportivi riqualificati
I progetti proposti dal Comune inseriti nel programma finanziato dalla Regione

Uras avrà un centro diurno per anziani. Il progetto rientra tra quelli finanziati dalla Regione Sardegna nell’ambito programma di sviluppo territoriale “Dal mare verso l’interno: gli itinerari del Terralbese e del Linas”, il cui protocollo è stato firmato nelle scorse settimane da Regione e Unione dei Comuni del Terralbese e Monte Linas, presenti il presidente dell’Unione Terralbese Emanuele Cera e il sindaco di Uras Anna Maria Dore.

L’intervento, al quale sono destinati 450 mila euro di fondi regionali, prevede la ristrutturazione di uno stabile oggetto di donazione. Si tratta di Casa Piras, adiacente alla casa di riposo.

“L’intervento”, illustra la sindaca Dore, “mira a realizzare un polo di attrazione per gli anziani che sono privi di famiglia in loco o che risiedono da soli i quali necessitano di un punto di incontro e di socializzazione che permetta loro di sentirsi ancora parte attiva della collettività”.

La Regione, inoltre, ha finanziato, con 550 mila euro, un progetto per la riqualificazione, il miglioramento e l’abbattimento delle barriere architettoniche degli spazi sportivi del centro sportivo comunale.

In questo caso previsti il rifacimento del manto in erba e dell’impianto di irrigazione del campo da calcio, la ristrutturazione della palestra e delle finestre basculanti di facile apertura e chiusura e vetri fotosensibili anche per ipovedenti. Ancora l’inserimento di arredi specialistici; la pista di atletica con annesse postazioni; l’efficientamento energetico con il posizionamento di 4 torri faro nei campi di hockey sul prato e calcio e con applicazione del fotovoltaico sul lastrico solare degli spogliatoi annessi al campo calcio e l’accumulatore di energia per l’utilizzo della fornitura elettrica e l’acqua sanitaria nelle docce. Per finire l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Martedì, 5 febbraio 2019

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