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A Terralba, Cabras e Nurachi lo spettacolo dedicato a Baldino

Le prossime tappe del tour del gruppo Ludu, che omaggia sul palco il poeta e ottico oristanese

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A Terralba, Cabras e Nurachi lo spettacolo dedicato a Baldino
Le prossime tappe del tour del gruppo Ludu, che omaggia sul palco il poeta e ottico oristanese

Su Conchiattu

Prosegue a Terralba, Cabras e Nurachi il tour del gruppo Ludu, composto dal cantante Diego Deidda e dal chitarrista Lorenzo Lepori, che sta portando nei teatri, nelle cantine e negli auditorium della provincia di Oristano lo spettacolo Conchiattu.

Venerdì 28 dicembre, alle 21, l’appuntamento con lo spettacolo che omaggia il poeta oristanese Salvatore Baldino sarà sul palco del Teatro Comunale di Terralba, in Piazza Libertà. Dopo l’appuntamento terralbese, lo spettacolo calcherà i palchi di Cabras, venerdì 4 gennaio, alle 19, al Centro Polivalente e Nurachi, sabato 5 gennaio, alle 21, alla Cantina Caddeo, in via Nuraghe.

L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Terralba e rientra tra le attività di promozione del crowdfunding per la pubblicazione del disco “Conchiattu”.

L’ingresso è gratuito con sottoscrizione libera a fine spettacolo.

“L’omaggio del gruppo Ludu a Baldino rappresenta un’importante occasione per avvicinare i giovani al patrimonio culturale sardo”, spiegano i due artisti. “Lo spettacolo Conchiattu è infatti la riproposta in chiave musicale e teatrale di una delle più importanti opere della letterattura sarda: “Sa Giorronnada ‘e Conchiattu”. Ludu intende dare risalto all’opera di Baldino attraverso la musica, il teatro e i linguaggi del contemporaneo, contribuendo a rivitalizzare l’offerta culturale nell’oristanese in collaborazione con le amministrazioni virtuose”.

Il cantante Diego Deidda e il chitarrista Lorenzo Lepori (provenienti dalla band Lame a foglia d’oltremare), nel 2017 hanno deciso di intraprendere un percorso artistico che vede coinvolte la composizione musicale e il linguaggio teatrale. Uno degli obiettivi di Ludu è quello di emancipare la lingua sarda dai suoi contesti folcloristici ed elevarla a veicolo autonomo di idee, in grado di misurarsi con la performance e le possibilità artistiche della nostra epoca.

Conchiattu è la storia di un miserrimo compagno di esistenza, abbandonato da Dio nella landa deserta del Sinis. Conchiattu è un uomo dai tratti primitivi. La lingua sarda (campidanese), schietta e fluente, permette a Baldino di dare vita a un uomo che sta a metà strada tra il mondo animale e la divinità. L’invenzione di questo personaggio, le sue sembianze e le sue attitudini grottesche, il suo rapporto così ravvicinato con gli esseri più umili del creato e con ciò che vi è di più sacro, rendono quest’opera unica nel suo genere nell’intero panorama letterario sardo.

Tutte le informazioni sui concerti e sul crowdfunding del gruppo Ludu sono disponibili su www.ludu.it.

Salvatore Baldino. Poeta della campagna, del mare, dell’osservazione della natura, della landa deserta del Sinis, vissuto dal 1889 al 1964, Baldino è stato un oculista di eccezionale bravura. Originario di Bosa, viveva e operava in via Umberto (conosciuta come via Dritta) a Oristano. Le sue opere di chirurgia oculistica sono state citate in numerosi testi universitari mentre quelle letterarie non sono mai state particolarmente celebrate: Sa Giorronnada ‘e Conch’i Attu in cabrarese e Lyrica Sarda Noa in bosano.

Mercoledì, 19 dicembre 2018

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