Pronto soccorso chiuso a Ghilarza? "Inganno della Regione" - LinkOristano
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Pronto soccorso chiuso a Ghilarza? “Inganno della Regione”

Il Comitato civico contro assessore e presidente. Dura polemica

Ghilarza - ospedale Delogu - occupazione

Pronto soccorso chiuso a Ghilarza? “Inganno della regione”
Il Comitato civico contro assessore e presidente. Dura polemica

La mobilitazione del Comitato dei cittadini davanti al Delogu di Ghilarza – Foto di Serafino Corrias

Il Comitato spontaneo dei cittadini in difesa dell’Ospedale Delogu accusa di essere vittima di una sorta di raggiro da parte della Regione. In un allegato alla Deliberazione n. 76, approvata dal direttore generale di Areus lo scorso 31 ottobre, secondo quanto riferiscono i rappresentanti del Comitato, l’Azienda Regionale dell’Emergenza e Urgenza della Sardegna starebbe formalizzando e calendarizzando l’obiettivo di smantellamento del pronto soccorso/punto di primo intervento del Delogu e, quindi, delle funzioni ospedaliere di Ghilarza.

L’esatto contrario di quanto, solo cinque giorni prima a Cagliari – il 26 ottobre – durante un incontro richiesto dal Comitato, il Presidente del Consiglio Regionale e l’Assessore competente, alla presenza dei Capigruppo Consiliari e dei Componenti della Commissione “Salute”, avevano promesso: la sicura permanenza, nella struttura ospedaliera di Ghilarza, del presidio medico h.24, affiancato dal servizio 118.

“Dopo tale incontro, nonostante la conferma dello stato di mobilitazione dichiarato in ambito territoriale per sollecitare la risoluzione di corpose urgenze evidenziate al Direttore della ASSL di Oristano”, spiegano i rappresentanti dei cittadini, “il Comitato ha sospeso l’occupazione notturna dei locali comunali in corso da giorni”.

“Nell’incontro formale con la delegazione del Comitato spontaneo dei cittadini in difesa dell’Ospedale Delogu di Ghilarza, il Presidente del Consiglio, seconda carica della nostra istituzione regionale, e l’Assessore competente”, si interrogano i rappresentanti del Comitato, “sono stati scioccamente mendaci e truffaldini, carpendo la fiducia dei presenti e degli 11.108 firmatari della petizione a sostegno dell’Ospedale territoriale oppure i Tecnici di ATS e AREUS sono liberi di viaggiare su binari propri e indipendenti, investiti del compito di colmare i vuoti rumorosi della politica”?

Giovedì, 8 novembre 2018

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