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Protesta più dura: occupati comuni, stazione e ospedale di Oristano

La vertenza sull'ospedale di Ghilarza: riprende il dialogo con l'Assl, ma continua la mobilitazione

Protesta più dura: occupati comuni, stazione e ospedale di Oristano
La vertenza sull’ospedale di Ghilarza: riprende il dialogo con l’Assl, ma continua la mobilitazione

Foto Comitato Cittadini Ospedale Ghilarza

Il dialogo riprende, ma la battaglia continua ed anzi esce dai confini di Ghilarza dove da una settimana ormai la protesta in difesa dell’ospedale Delogu va avanti. Questo pomeriggio, ad Oristano, nella sede della Assl, l’incontro fra una delegazione del Comitato Cittadini Ospedale Delogu ed il direttore della stessa Assl Mariano Meloni. Un incontro cordiale, al termine del quale, però, il Comitato ha annunciato per venerdì prossimo 12 ottobre  in mattinata  l’ occupazione dei Comuni del Guilcer e della stazione ferroviaria di Abbasanta. In serata alle 17 incontro con il Prefetto a Oristano e alle 18 occupazione dell’Ospedale  San Martino di Oristano.

Il comunicato del Comitato Cittadini Ospedale Delogu
Si è svolto  stasera ad Oristano nella sede della ASSL  di via Carducci, l’incontro fra una delegazione del Comitato Cittadini Ospedale Delogu ed il direttore della ASSL Mariano Meloni. Presenti anche il il presidente del distretto sanitario di Ghilarza Domenico Gallus, Il direttore sanitario Antonello Cossu, il responsabile del servizio infermieristico Gianni Piras. È  stato un confronto franco dove il Comitato ha ribadito con forza e determinazione i motivi della protesta e della  raccolta delle firme. Dibattito che si è svolto e concluso comunque in un clima  positivo dopo aver analizzato a fondo le gravi criticità che si registrano nei servizi ospedalieri. Sono stati riscontrati numerosi punti in comune ad eccezione del Pronto Soccorso per il quale il Comitato ha annunciato una richiesta di incontro e visita a Ghilarza della Commissione Sanità del  Consiglio  Regionale. Il Comitato ha chiesto ed ottenuto che nei prossimi giorni il direttore Meloni e i responsabili dei servizi ospedalieri si  incontrino a Ghilarza, per riprendere il confronto e continuare a lavorare per trovare soluzioni positive in particolare per garantire la presenza di personale necessario per il funzionamento dei servizi. Il Comitato ha confermato per venerdì 12 ottobre  in mattinata  l’ occupazione dei Comuni e della stazione ferroviaria di Abbasanta. In serata alle 17 incontro con il Prefetto e alle 18 occupazione dell’ Ospedale  San Martino di Oristano.

Il comunicato dell’Assl di Oristano
E’ stata una riunione costruttiva e proficua quella che si è tenuta questo pomeriggio nella sede Assl di via Carducci a Oristano tra il direttore dell’Ats-Assl Oristano Mariano Meloni e la delegazione del Comitato dei cittadini in difesa dell’ospedale Delogu di Ghilarza, rappresentata dagli amministratori locali Domenico Gallus, Raffaele Manca, Serafino Corrias, Livio Deligia ed alcuni cittadini del territorio.

I cittadini del Guilcer hanno chiesto chiarimenti e rassicurazioni in merito al futuro del presidio ospedaliero, in particolare per ciò che riguarda l’attuazione della riforma della rete ospedaliera regionale. Meloni, affiancato dal direttore dei presìdi ospedalieri Antonio Cossu e dal responsabile dei servizi infermieristici Gianni Piras, ha risposto illustrando nel dettaglio come la riforma sarà declinata all’interno del Delogu. «Saranno mantenuti 20 posti letto di Medicina, orientati prevalentemente a una gestione delle demenze senili, dell’Alzheimer e dell’area geriatrica, pur senza trascurare le altre aree: una scelta – ha spiegato il direttore della Assl Oristano – che intende dare una risposta appropriata a un territorio che risente di uno dei più alti indici di invecchiamento. In questo campo abbiamo a Ghilarza delle professionalità qualificate e ne stiamo formando di ulteriori». Previsti inoltre 10 posti letto di Riabilitazione intensiva (codice 56), nella quale saranno presi in carico i pazienti affetti da malattie neurodegenerative o con disabilità conseguenti a traumi e incidenti, e 3 posti letto di Chirurgia in day surgery. Nascerà inoltre l’ospedale di comunità, che disporrà di 24 posti letto, e sarà a conduzione prevalentemente infermieristica, con la consulenza dei medici di medicina generale. Un intento della Direzione è quello di mantenere gli ambulatori specialistici, con particolare riferimento al Centro Uva (Unità di Valutazione Alzheimer) e di rafforzare le attività di Chirurgia programmata.

Il Pronto Soccorso, secondo quanto deliberato dal Consiglio regionale sulla riforma della rete ospedaliera, verrà trasformato in Cet (Centro di Emergenza Territoriale) e la sua gestione sarà affidata all’Areus (Azienda regionale per l’emergenza urgenza).

I rappresentanti del Comitato, che hanno complessivamente espresso un giudizio positivo rispetto alle risposte date dalla Direzione Ats-Assl Oristano, hanno anche chiesto a Meloni la disponibilità a un prossimo incontro allargato ai direttori delle Unità Operative dell’ospedale, così che si possano affrontare le questioni legate alla gestione operativa del nosocomio ghilarzese. Incontro a cui, ancora una volta, il direttore dell’area socio-sanitaria oristanese si è detto pienamente disponibile.

Foto Comitato Cittadini Ospedale Ghilarza

Martedì, 9 ottobre 2018

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