Mercato e parcheggio bloccati: "Subito una commissione d'indagine" - LinkOristano
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Mercato e parcheggio bloccati: “Subito una commissione d’indagine”

I consiglieri di opposizione di Oristano attaccano e contestano sindaco e giunta, ma se la prendono anche con la Confcommercio

Mercato e parcheggio bloccati: “Subito una commissione d’indagine”
I consiglieri di opposizione di Oristano attaccano e contestano sindaco e giunta, ma se la prendono anche con la Confcommercio

La conferenza stampa dei consiglieri di opposizione

Una commissione speciale d’indagine per fare luce sui lavori del nuovo mercato civico di Oristano sospesi da quasi un anno e mezzo e che di fatto hanno bloccato anche la realizzazione del parcheggio multipiano di via Mariano.

La richiesta arriva dai consiglieri di opposizione al Comune di Oristano che l’hanno formalizzata con un’apposita istanza da portare in discussione nel consiglio comunale. Un’istanza sottoscritta da Francesco Federico (indipendente), Efisio Sanna (Pd), Peppi Puddu (Udc), Maria Obinu (Pd), Patrizia Cadau (M5S), Monica Masia (Sport, salute, volontariato, natura), Vincenzo Pecoraro (Pds), Andrea Riccio (Capitale Oristano) e Anna Maria Uras (Coraggio e libertà).

Stamane l’iniziativa è stata illustrata agli organi di informazione locali, prima di una visita dei consiglieri al mercato temporaneo di via Cimarosa, dove parte dei commercianti del mercato civico hanno trovato una sistemazione che doveva essere limitata a un periodo di una ventina di mesi, periodo che di fatto durerà molto di più.

“La giunta comunale ha disatteso tutti gli impegni”, ha esordito il consigliere Francesco Federico rileggendo l’ordine del giorno del maggio scorso approvato in aula. “Sulla vicenda del mercato non si sa più nulla se non che è di un’estrema gravità, perché i lavori sono bloccati”.

“Sarebbero dovuti terminare a giugno 2018”, ha ricordato il consigliere Peppi Puddu. “Invece l’amministrazione di recente ha dovuto rinnovare il contratto d’affitto per lo stabile del mercato temporaneo di via Cimarosa per altri 9 mesi, con un evidente danno”.

“Il parcheggio doveva essere pronto entro 8 mesi”, ha evidenziato il consigliere Efisio Sanna. “Sono ben 282 posti auto che servono alla città, alla quale ne sono stati sottratti in questo periodo altri 100, quelli del vecchio piazzale di via Mariano”.

“Perchè l’amministrazione comunale non ha ancora messo in mora l’impresa?”, ha chiesto la consigliera Anna Maria Uras.

Agli atti, secondo quanto riferito dal consigliere Peppi Puddu, ci sono le riserve avanzate dall’impresa costruttrice che ha lamentato carenze nel progetto preliminare e problemi strutturali. “Mai contestati prima”, ha evidenziato Puddu.

“Nella relazione tecnica era già scritto che c’era una presenza di amianto nel vecchio edificio”, ha aggiunto il consigliere Sanna e la consigliera Maria Obinu ha affermato come certo non possa essere “un’eventuale spesa di circa 25 mila euro per la rimozione dell’amianto a bloccare un’opera così importante”.

La commissione. Serve quindi una commissione d’indagine per far luce e per sbloccare il cantiere, a sentire i consiglieri di opposizione. “Dovrà essere composta da quattro consiglieri di maggioranza e tre di minoranza”, ha spiegato il consigliere Francesco Federico. “A presiederla sarà un esponente di minoranza. Nessun consigliere percepirà alcun gettone. Durerà in carica tre mesi e potrà audire e acquisire tutti gli atti necessari al suo lavoro. In consiglio la proposta avrà necessità del voto di 13 consiglieri”. Un numero che la minoranza da sola non ha. “Ma confidiamo di far prevalere in aula l’interesse generale del Comune”, ha sottolineato in proposito la consigliera Anna Maria Uras.

“Non è un’iniziativa contro nessuno, ma per la città”, ha affermato il consigliere Efisio Sanna. “Vogliamo sapere come stanno le cose. La città si è indebitata per 1,2 milioni di euro per realizzare quest’opera. E siamo anche molto preoccupati per il finanziamento di 3 milioni di euro della legge 37: come verrà rendicontato?”.

Le critiche. Nel mirino dei consiglieri di opposizione stamane sono finiti soprattutto il sindaco Andrea Lutzu e la Confcommercio. Al sindaco si contesta una generale mancanza di confronto istituzionale sui temi della città. “Si continua a parlare di condivisione, ma quale condivisione?”, ha attaccato ancora il consigliere Efisio Sanna. “Ci siamo stancati delle risposte su Facebook”.

“Abbiamo delle difficoltà gravissime per svolgere il nostro ruolo di consiglieri”, ha contestato la consigliera Patrizia Cadau. “Ogni nostra iniziativa viene ridicolizzata sui social e questo certo non agevola una seria dialettica. Non riusciamo ad avere gli atti. Non riusciamo ad avere risposte alle nostre richieste”.

Il consigliere Peppi Puddu ne ha approfittato per chiedere anche una sorta di par condicio sul sito internet istituzionale circa la diffusione delle informazioni che riguardano sindaco e giunta e quelle dei gruppi e dei consiglieri.

“Da luglio neppure si riunisce più la commisione competente”, ha lamentato ancora la consigliera del Pd Maria Obinu che ha messo nel mirino quindi la Confcommercio, associazione che rappresenta la buona parte dei commercianti del mercato civico: “In questa vicenda del mercato perché la Confcommercio tace, nonostante i gravi ritardi e i problemi che hanno i loro associati, gli operatori del mercato?”.

“Fa quasi un po’ impressione che l’associazione dei commercianti non prenda posizione su un problema attinente alla  categoria”, ha criticato anche la consigliera Anna Maria Uras, “un problema gravissimo per Oristano”.

I consiglieri di opposizione al mercato di via Cimarosa

Sabato, 29 settembre 2018

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