Terralba e Arcidano alleati: più soldi e più assunzioni - LinkOristano
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Terralba e Arcidano alleati: più soldi e più assunzioni

Gestiranno insieme i fondi regionali per cantieri edili e iniziative culturali

I comuni di Terralba e San Nicolò d’Arcidano uniti per il progetto LavoRas
I due comuni del Terralbese hanno ottenuto fondi regionali per cantieri edili e iniziative culturali

I Comuni di San Nicolò d’Arcidano e di Terralba si alleano, attraverso la regia dell’Unione dei Comuni del Terralbese, per attuare e gestire i progetti relativi al bando Regionale “Programmazione unitaria 2014/2020. Programma integrato plurifondo per il lavoro “LavoRas” L.R. n. 1/2018 Art. 2 Misura “Cantieri di nuova attivazione”.

La Regione Autonoma della Sardegna, ha assegnando tra gli altri, l’importo di 233.896,00 euro al Comune di Terralba e l’importo di 57.243,00 euro al Comune di San Nicolò d’Arcidano.

Questi fondi verranno utilizzati per un cantiere edile per il recupero di strade e immobili comunali nel comune di Arcidano e nel comune di Terralba verranno distribuiti fra un cantiere edile, un cantiere per la manutenzione straordinaria del verde pubblico e infine un cantiere Ccltura intitolato “Saperi e sapori dal Neolitico ad oggi nel MAT”.

Sando Pili


Emanuele Cera

“Partecipare al bando in forma associata”, spiegano i Sindaci di Arcidano, Emanuele Cera e di Terralba, Sandro Pili, “ci consentirà di ricevere, l’anno prossimo un incremento del 10% delle risorse. Con l’istituzione della macro misura del Programma LavoRas denominata “Cantieri di nuova attivazione”, proseguono i due primi cittadini, “consentirà ai Comuni, Unioni di Comuni, città o reti metropolitane di assumere lavoratori con difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro, avremo l’opportunità di fare nuove assunzioni a tempo determinato, in base alle esigenze di progetto, che consentiranno un po’ di sollievo nei confronti della crisi occupazionale opprimente”.

“Abbiamo colto la palla al balzo”, concludono con soddisfazione i due primi cittadini, “la forma associata da sempre i suoi frutti, grazie a questo progetto potremo garantire al territorio un po’ di “movimento” dal punto di vista occupazionale e, al contempo, effettuare interventi di manutenzione straordinaria a beneficio degli immobili, delle strade, degli spazi verdi, nonché azioni di valorizzare della nostra cultura attraversi le tradizioni economiche della Sardegna”.

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