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Oristano ospiterà la sessione nazionale dei terapisti occupazionali

In primo piano la figura dei professionisti impegnati nel recupero di persone con gravi limitazioni fisiche e psichiche

Oristano ospiterà la sessione nazionale dei terapisti occupazionali
In primo piano la figura di questi professionisti impegnati nel recupero di persone con gravi limitazioni fisiche e psichiche

Si svolgeranno a Oristano, il prossimo 24 maggio, le celebrazioni della Giornata Nazionale del Terapista Occupazionale. Dopo le celebrazioni dell’anno scorso per il ventennale del profilo professionale, svolte a Montecitorio, quest’anno è stata scelta la città di Eleonora per sensibilizzare la opinione pubblica sul ruolo della professione nella promozione della salute e benessere bio-psico-sociale delle persone.

L’evento è rivolto non solo a professionisti sanitari, ma a tutta la popolazione, al mondo dell’associazionismo e tutti gli stakeholder che vorrebbero conoscere la figura professionale del Terapista Occupazionale.

“Lavorare in equipe: un approccio centrato sulla persona” è il filo conduttore dell’iniziativa divisa in due sessioni, che ha come responsabile scientifico il presidente AITO, Michele Senatore.

Si comincia con un convegno focalizzato sull’umanizzazione della cura. La seconda sessione si concentrerà sui temi della “Partecipazione e inclusione”. Infine, la terza sessione, che sviscera il titolo dell’evento, creerà un confronto su “L’Equipe interprofessionale e Multidimensionale”. La sessione conclusiva, proverà a tirare le somme.

L’evento, organizzato dall’Associazione Italiana dei Terapisti Occupazionali, si svolgerà all’ Hotel Mistral 2, a partire dalle 8.30.

Per l’occasione è stato concesso il patrocinio di SITO, società tecnico scientifica italiana di terapia occupazionale, dell’Istituto di riabilitazione Santa Maria Bambina e dell’ATS Sardegna. E’ stato richiesto anche il patrocinio del comune di Oristano e della regione Sardegna.

Tra i relatori saranno presenti il Dott. Andrea Montis, giovane responsabile dell’ Uoc Neuroriabilitazione e riabilitazione Ospedaliera dell’Ospedale San Martino di Oristano e la Dott.ssa Chiara Piras, terapista occupazionale presso la medesima unità operativa.

Saranno inoltre presenti tra i relatori il Dott. Tomas Dore, Direttore Sanitario del Santa Maria Bambina e la Dott.ssa Gabriella Casu, terapista occupazionale della stessa struttura.

La terapia occupazionale. La terapia occupazionale (TO), definita anche ergoterapia, e in inglese occupational therapy, è una disciplina riabilitativa che utilizza la valutazione e il trattamento per sviluppare, recuperare o mantenere le competenze della vita quotidiana e lavorativa delle persone con disabilità cognitive, fisiche, psichiche tramite attività. Si occupa anche dell’individuazione e dell’eliminazione di barriere ambientali per incrementare l’autonomia e l’indipendenza e la partecipazione alle attività quotidiane, lavorative, sociali. La pratica della terapia occupazione è client-centred. (da Wikipedia)

Il terapista occupazionale è quella figura professionale che, in possesso del diploma universitario abilitante, opera nell’ambito della prevenzione e riabilitazione di soggetti affetti da malattie e disordini fisici o psichici, sia con disabilità temporanee o permanenti, utilizzando attività manuali, ludiche, di vita quotidiana.

Il terapista occupazionale opera in ambito sanitario al fine di aumentare l’autonomia e la partecipazione sociale tramite attività di interesse che sono parte della vita quotidiana di una persona. I terapisti occupazionali spesso lavorano a stretto contatto con i professionisti in neuropsicomotricità, fisioterapia, logopedia, infermieristica, tecnico della riabilitazione psichiatrica, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, educatore professionale, assistente sociale, psicologo, medico.

La locandina

Mercoledì, 16 maggio 2018

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