Dalla Regione i fondi per la Spo - LinkOristano

Dalla Regione i fondi per la Spo

Ma ci sono problemi tra gli operai: alcuni di loro non possono eseguire lo sfalcio dell'erba dalle cunette

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Dalla Regione i fondi per la Spo 
Ma ci sono problemi tra gli operai: alcuni di loro non possono eseguire lo sfalcio dell’erba dalle cunette

La sede della Provincia di Oristano

La sede della Provincia di Oristano

Sembrano senza fine le diatribe intorno la società in house della provincia di Oristano, la Spo. Individuata per la sfalcio dell’erba che infesta le cunette, si è appreso che non dispone della manodopera idonea. Lo ha affermato il presidente della Giunta provinciale Massimiliano De Seneen nell’ultima seduta del consiglio provinciale, spiegando che si ripropone, dunque, un problema già noto all’Ente, riscontrato con l’assunzione di  un gruppo di lavoratori addetto alla disinfestazione,  alcuni dei quali, a distanza di giorni, avevano manifestato la non idoneità ad espletare il tipo di servizio richiesto, creando problemi che nel tempo sono stati parzialmente risolti con il ricorso a lavoratori esterni.

Intanto è confermato il contributo per i lavoratori della Spo in arrivo dalla Regione. Lo ha affermato il consigliere del Pd Battista Ghisu, mostrando in aula una nota dell’assessore regionale al lavoro e rispondendo alle perplessità del presidente Massimiliano De Seneen. Durante il suo intervento, infatti, il presidente ha ribadito le già note posizioni della Provincia  in merito alle disponibilità finanziarie: a fronte del milione e 200 mila euro necessari per gestire la società in house, la Provincia dispone solo di mezzo milione di euro.
“La differenza è in Regione, che ha confermato il contributo di 460 mila euro a favore della Spo”, ha affermato, appunto, Ghisu. “Sarebbe bastata una telefonata in Regione per accertarsi dell’esistenza del contributo”.

“La Regione ha fatto ampiamente la sua parte per i lavoratori”, ha concluso Ghisu, “che ora si aspettano il ritiro immediato del provvedimento di riduzione delle ore”.

Giovedì, 7 maggio 2015

 

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