E’ quasi una beffa quella di cui sono protagonisti e vittime gli oltre 600 proprietari di immobili della provincia di Oristano che hanno chiesto i contributi per la bonifica dall’amianto. Lo scorso 19 febbraio l’Amministrazione provinciale ha pubblicato la relativa graduatoria, ma ad oggi, dopo anni di attese di soldi nemmeno l’ombra ed anzi il rischio molto concreto che le risorse possano essere assegnate tra non meno di qualche mese.
Giampaolo Lilliu, Presidente dell’Associazione Regionale Ex Esposti Amianto
A denunciare l’ennesimo problema l’Associazione ex esposti amianto che, sulla scorta di alcune segnalazioni, ha interpellato l’assessore e vicepresidente della Provincia Mariella Pani, ottenendo conferma, purtroppo delle difficoltà. In sostanza l’Ente non dispone ancora di un bilancio e senza bilancio i contributi non possono essere erogati. Gli amministratori, inoltre, a fine mese dovrebbero lasciare l’incarico a un commissario nominato dalla Regione ed è molto probabile che sarà lui a dover approvare il bilancio, ma che certo non lo potrà fare in pochi giorni. Quindi i tempi si allungano e nelle casse della Provincia restano bloccati ben un milione e 800 mila euro, che dovrebbero consentire di evadere tutte le richieste di contributo e soddisfare gli oltre 600 privati in graduatoria.
Il presidente dell’Associazione ex esposti amianto, Giampaolo Lilliu, ha già annunciato iniziative a sostegno delle rivendicazioni e per un’approvazione celere del bilancio che sblocchi le risorse. In una nota Lilliu ricorda che i privati hanno già sostenuto da tempo le spese di bonifica e ricorda anche che la Provincia di Oristano, con ben 900 domande, è stata quella che più di altre si è mostrata sensibile al problema della bonifica dall’amianto.
Giovedì, 7 maggio 2015
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