Una targa in ricordo del Cappuccino che diede voce ai cattolici - LinkOristano

Una targa in ricordo del Cappuccino che diede voce ai cattolici

Iniziativa dell'Amministrazione comunale di Santa Giusta

L’Amministrazione comunale di Santa Giusta dedicherà una targa commemorativa del padre cappuccino Raffaele da Santa Giusta. La targa sarà scoperta domenica prossima, alle 16.30, nel cimitero del paese. “Padre Raffaele fu una figura imponente di guida spirituale, di studioso, di instancabile lavoratore”, ricorda il sindaco di Santa Giusta Angelo Pinna, che ha invitato la popolazione ad intervenire alla cerimonia.

“Padre Raffaele fu fondatore nel 1909 del primo Seminario serafico della Sardegna nonché cofondatore della rivista La Voce Serafica della Sardegna”; ricorda ancora il sindaco Pinna proponendo una rilettura del pensiero critico del religioso sul ruolo della stampa, datata 1947: “Non preoccuparci di questo problema”, scriveva Padre Raffaele, “equivale a non voler riconoscere le velate e aperte insidie che continuamente tende la stampa avversaria alle nostre opere, alle nostre coscienze, il nostro sacro e inviolabile patrimonio della fede” .

E della stampa in Sardegna Padre Raffaele diceva: “Se non si presenta proprio apertamente ostile alla religione, al buon costume, si atteggia ad indifferente e imparziale, rimanendo così più pericolosa della prima, perché propina il veleno tra le carezze».

Parole severe che il sindaco Pinna mette in relazione alla volontà di dare vita a “una buona stampa cattolica e una buona comunicazione cattolica” che “costituivano per Padre Raffaele “parte integrante dell’insegnamento del serafico Padre”.

Giovedì, 21 marzo 2013

 

Più informazioni
commenta