Le carceri d’ora in poi, saranno caratterizzati sulla base della tipologia del detenuto, la sua pericolosità e la sua posizione giuridica. Vede così la luce il progetto ‘Circuiti regionali’ messo a punto dal Dap, per trovare soluzioni al sovraffollamento, alle drammatiche condizioni di vita dei reclusi, e alle difficoltà lavorative, del personale penitenziario, con uno sguardo al trattamento rieducativo e alle misure alternative. In base al progetto, in Sardegna verranno chiuse le carceri di Iglesias e Macomer, mentre saranno case di reclusione ad alta sicurezza gli istituti di Tempio Pausania (Nuchis) e Oristano (Massama). I nuovi istituti di Cagliari (Uta) e Sassari ospiteranno, invece, i detenuti in media sicurezza e in 41 bis. Una custodia a regime attenuato sarà avviata ad Alghero.
La nuova “geografia penitenziaria” è stata presentata oggi dal capo del Dap, Giovanni Tamburino. “Sara’ un avvio graduale – ha spiegato il vice capo del Dap, Luigi Pagano – perchè serve tempo e un forte apporto dalla società esterna. Tutto questo porterà anche ad un aumento nella sicurezza”.
Giovedì, 21 marzo 2013
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