Bosa conquista i tour operators - LinkOristano

Bosa conquista i tour operators

Alla Bitas numerose e qualificate presenze

L’offerta Sardegna incontra grande interesse dei tour operators. Contrattazioni serrate anche oggi nel secondo e ultimo giorno dei Workshop della Bitas, borsa internazionale del turismo attivo in Sardegna. Davvero proficue le giornate di lavoro nelle due location di Bosa, il Convento dei Cappuccini e il Teatro Comunale, dove si sono succedute centinaia di persone negli appuntamenti scanditi da una precisa agenda di lavoro programmata nelle scorse settimane.

Seguitissimi e di grande interesse anche i seminari di alta formazione con le lezioni del professor Maurizio Goetz che hanno entusiasmato gli operatori (oltre 300 in aula) turistici e culturali del territorio.

La Planargia e il territorio di Bosa sono stati invece raccontati nei dettagli ai rappresentanti della stampa specializzata in un percorso tra storia, arte, cultura ed economia di un territorio per tanti anni marginale, ma che scopre continuamente delle potenzialità ed un valore che solo con un’oculata gestione e programmazione può crescere e svilupparsi ancora meglio aprendosi a nuovi mercati. In particolare a quelli che vedono nel turismo attivo e sostenibile un modo corretto per coniugare le risorse del territorio ad una crescita equilibrata ed ecocompatibile. Il nutrito gruppo di tour operators è rimasto affascinato dalla bellezza di Bosa e dei suo monumenti, ma anche di un territorio vergine che continua ad avere una peculiarità ed un’anima.

Immancabile la tappa tra le testimonianze dell’arte religiosa del passato come nel convento del Carmelo, la Cattedrale e i musei cittadini per poi approdare attraverso la forza delle immagini un viaggio nella Bosa che fu attraverso le foto storiche della città del Temo.

Grande interesse ha naturalmente suscitato nei tour operators, che ben sanno quanto stia crescendo il target di viaggiatori emozionali, che spesso si muovono alla ricerca di luoghi e sapori unici, la visita alla cantine della Strada della Malvasia, un consorzio che da undici anni lavora per promuovere e tutelare questo vino nobile che solamente in questo territorio viene coltivato e si esprime al massimo delle sue qualità.

Domani iniziano gli educational tour per l’isola lungo tre direttrici: Nord Sardegna, Sulcis e Marghine e Barbagia. Uno di questi toccherà anche la Planargia. Un percorso con il fascino del trenino verde che da Bosa Marina raggiungerà a Macomer, qui i buyer visiteranno i siti di maggior pregio del Marghine.

Giovedì, 14 marzo 2013

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