Sartiglia e turisti. Calo negli alberghi, nei b&b è andata anche peggio - LinkOristano

Sartiglia e turisti. Calo negli alberghi, nei b&b è andata anche peggio

Gli operatori lamentano flessioni nelle presenze. Diverse le disdette dell'ultima ora a causa del maltempo

Sartiglia (Foto Gabriele Calvisi)

Di certo non è stata una Sartiglia affollata, complice la crisi e il maltempo, a Oristano il calo delle presenze lo hanno avvertito un po’ tutti, ma a soffrire sono stati soprattutto gli albergatori e i gestori di Bed and breakfast. Chi più chi meno, certo, ma la certezza che i grandi numeri siano mancati è il denominatore comune per tutti gli operatori del settore.

All’Hostel Rodia addirittura la Sartiglia 2013 è come se non ci fosse mai stata. Rispetto al 2012, il calo è stato molto forte, racconta la responsabile della struttura Antonella Manca. In molti hanno disdetto all’ultimo minuto, causa maltempo, ma sono mancate comunque le prenotazioni degli anni passati, tanto da poter dire che non si ricorda un precedente tanto negativo.

Bilancio in negativo anche al Mariano IV, dove i clienti non sono mancati, ma il calo registrato segna un -10% per la Sartiglia di domenica e raggiunge quota -20% per la Sartiglia di martedì. Gli incassi, inoltre, spiega il direttore della struttura Andrea Mele, oltre ad aver risentito del minor numero di presenze, sono stati ancora più bassi in seguito ai forti sconti praticati. Una soluzione low cost adottata per cercare di riempire al massimo le camere che però non è servita per fare il pienone. Assenti in particolare i turisti provenienti dalla penisola, -30% il dato che arriva dal Mariano IV, ma diminuiscono anche le presenze isolane che per la maggior parte non si sono trattenute più di una notte. Stabili invece i visitatori provenienti dall’estero, giunti soprattutto da Francia, Spagna, Croazia e Olanda.

Sartiglia 2013 (Foto Gabriele Calvisi)

Un dato questo che fa il paio con quello dell’Hotel Villa delle Rose, dove i turisti stranieri l’hanno fatta da padrone. La direttrice Angelica Brunzu, sottolinea come, in controtendenza rispetto agli altri operatori, la presenza è stata buona e non sono mancati neppure i sardi. Tuttavia, a riempire la maggior parte delle camere sono stati i visitatori provenienti dall’estero, soprattutto giapponesi, tedeschi e francesi.

All’esatto opposto, invece, si colloca l’Hotel Mistral 2, dove di stranieri se sono visti davvero pochi. Molte richieste, sottolinea la titolare dell’albergo Roberta Sanna, sono state disdette per problemi legati ai trasporti.

Si è lavorato fortunatamente con i sardi e i turisti provenienti dalla penisola, ma anche se non si sono avuto cali consistenti, di certo non è stata una Sartiglia al completo. Colpa della crisi o del mal tempo? Non solo, evidenzia Roberta Sanna: il problema è legato a una mancanza di programmazione sull’evento che giunga in tempo per poter proporre un’offerta integrata. Ogni anno gli albergatori sono costretti ad aspettare le ultime settimane prima dalle giostra per capire cosa proporre ai clienti, quando sarebbe necessario programmare, invece, almeno con sei mesi d’anticipo.

Dello stesso parere anche i gestori di diversi Bed and Breakfast cittadini che hanno registrato cali pesantissimi nel numero degli arrivi.

Al B&B Eleonora gli stranieri sono stati pressoché assenti e le giornate di presenza si sono ridotte all’osso. Così anche al B&B Andrea Maria, dove il numero delle disdette ha sfiorato il 60%, e al B&B di via Tirso, dove a riempire le stanze ci hanno pensato gli ambulanti.

Giovedì, 14 febbraio 2013

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