Laboratorio analisi e Primo intervento: a Ghilarza continua la battaglia
Attesa dopo la scadenza del bando per i “medici in affitto”
La manifestazione questa mattina a Ghilarza
Di nuovo in fila lungo viale Antonio Carta, a Ghilarza, le auto dei manifestanti che chiedono la riattivazione del Laboratorio analisi dell’ospedale Delogu e del Punto di Primo intervento, come risposta alle esigenze sanitarie del territori del Guilcier e del Barigadu.
Guidati dal comitato civico, i manifestanti contestano la riduzione del Laboratorio analisi del Delogu, “ridotto ormai a semplice punto prelievi, dopo la chiusura dello scorso 20 luglio, contestuale all’uscita per pensionamento dell’ultimo dei tre dirigenti medici dell’organico, mai sostituiti”.
Tra le contestazioni del comitato anche il mancato utilizzo di risorse – ben 2 milioni di euro – destinate all’ospedale di Ghilarza per “adeguamenti strutturali”: mai utilizzati. Il comitato rintraccia anche “evidenti limiti” nel fatto che Antonello Cossu, nominato di recente facente funzioni di primario per il reparto di Medicina dell’ospedale San Martino, mantenga la direzione anche a Ghilarza.
Intanto cresce l’attesa per conoscere l’identità dell’unico soggetto che avrebbe partecipato al bando destinato agli operatori privati (i cosiddetti “medici in affitto”) da impegnare a Ghilarza per permettere la riapertura del Pronto soccorso.
Sabato, 20 febbraio 2021
Seguici su