Coronavirus, a Bosa 120 contagiati. Due persone gravi in ospedale
Si attende il risultato di numerosi tamponi svolti ieri
Il municipio di Bosa
Continua ad aumentare il numero di contagi da coronavirus a Bosa: ora i casi di positività accertata sono 120. Ne ha dato notizia ieri sera il sindaco Pier Franco Casula, che ha aggiunto un particolare allarmante: “Sette di queste persone sono ricoverate in ospedale e la situazione di due di loro desta particolare preoccupazione”.
Diversi tamponi sono stati eseguiti ieri da cittadini di Bosa, sia nella cittadina sia a Oristano: “Attendiamo gli esiti”, commenta il sindaco. “A seguito delle ordinanze adottate nei giorni scorsi, è importante monitorare l’evoluzione del contagio”. Casula ha ricordato che nelle strutture assistenziali molti operatori sono risultati positivi, e in questi giorni c’è bisogno di aiuto, di “persone disponibili a collaborare”.
“Ci vorrà del tempo per capire se le decisioni assunte con le nuove ordinanze produrranno effetti favorevoli alla lotta al coronavirus”, ha scritto Pier Franco Casula. “I sacrifici degli operatori economici, la sospensione delle attività scolastiche e le limitazioni agli orari sulla circolazione sono ferite al cuore della nostra comunità. Serve che tutti assumiamo comportamenti corretti, per avere un ritorno favorevole. Non aspettiamo il vigile o il carabiniere di turno per rispettare le regole, non puntiamo il dito accusando gli altri: partiamo, ciascuno di noi, con dei buoni esempi, con delle buone pratiche. Servono gli occhi e le parole di tutti per combattere il negazionismo e il menefreghismo”.
Il sindaco ha anche espresso cordoglio per la morte della concittadina di 67 anni, avvenuta al “San Martino” di Oristano: “Era ricoverata per gravi patologie ed è risultata positiva al virus”, spiega il sindaco. “La città si stringe attorno al marito, ai figli e ai familiari tutti”.
Mercoledì, 25 novembre 2020
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