Nieddu: "All'emergenza coronavirus dedicate attenzioni sufficienti" - LinkOristano
Emergenza coronavirus

Nieddu: “All’emergenza coronavirus dedicate attenzioni sufficienti”

Mario Nieddu - sanità

Nieddu: “All’emergenza coronavirus dedicate attenzioni sufficienti”
L’assessore alla Sanità risponde alla accuse mosse dall’opposizione

L’assessore Mario Nieddu

“Il piano per l’emergenza Covid-19, adottato dalla Sardegna e approvato dal ministero della Salute, prevede un incremento della capacità delle terapie intensive e sub-intensive, con un’attivazione progressiva dei posti letto che vada di pari passo con la necessità di assistere un numero crescente di pazienti”. Lo dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, in merito al dibattito aperto dalla minoranza sull’emergenza, riferito in particolare alla mancato potenziamento dei posti in terapia intensiva, a fronte dell’aumento dei contagi e l’allungamento delle liste d’attesa per le visite specialistiche ed ambulatoriali.

“Attualmente nelle terapie intensive di tutta l’Isola”, prosegue l’assessore, “sono ricoverati diciannove pazienti. Incrementare a dismisura i posti letto dedicati significherebbe mantenere dei posti vuoti impiegando spazi e personale in modo inefficiente. Non abbiamo mai abbassato la guardia contro il virus, ma non dobbiamo dimenticarci che esistono anche pazienti con altre patologie a cui il nostro sistema sanitario ha il dovere di fare fronte. Le attrezzature a nostra disposizione sono in numero sufficiente per consentirci di dare una risposta che sia adeguata all’emergenza nella sua evoluzione. Stiamo seguendo lo schema già collaudato durante la prima fase dell’epidemia, che ci ha consentito di affrontare al meglio la situazione”.

“Purtroppo”, precisa Nieddu, “in un momento complesso in cui il senso di responsabilità dovrebbe prevalere nell’interesse dei cittadini, non manca chi cede alla tentazione di strumentalizzare l’emergenza per farne terreno di scontro politico, alimentando allarmismo e dimostrando di non conoscere nemmeno il piano approvato”.

“Non c’è dubbio che l’attuale risalita del numero dei contagi stia mettendo sotto pressione il nostro sistema sanitario, così come sta avvenendo nel resto del Paese, ma è altrettanto vero che stiamo lavorando in sinergia con le aziende sanitarie per garantire l’attuazione del piano, a partire dal potenziamento dei posti letto delle strutture Covid”.

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