"Dalla Assl nessuna comunicazione, gestiamo l'emergenza nel caos" - LinkOristano
Emergenza coronavirus

“Dalla Assl nessuna comunicazione, gestiamo l’emergenza nel caos”

Il sindaco di Santa Giusta contesta gli aggiornamenti tardivi e con dati vecchi

Coronavirus tenda oristano

“Dalla Assl nessuna comunicazione, gestiamo l’emergenza nel caos”
Il sindaco di Santa Giusta contesta gli aggiornamenti tardivi e con dati vecchi

“Sull’emergenza covid è il caos, non ci capisce più nulla”. Il sindaco di Santa Giusta, Antonello Figus, è  durissimo. Contesta i tempi d’attesa per gli esiti dei tamponi e spiega di essere “in grande difficoltà”.

“La Assl oramai da settimane non mi comunica più nulla. Il bollettino di aggiornamento sulla situazione dei positivi, piuttosto che delle quarantene o delle persone negativizzate, che in teoria dovrebbe arrivare quotidianamente, arriva ogni tanto e riporta comunque dati vecchi”.

Insomma, sindaci e amministrazioni locali si sentono soli: “L’attuazione dei protocolli previsti riusciamo a predisporla solo grazie al grande senso di responsabilità di chi, con dichiarazioni spontanee, ci aggiorna”, dice Figus.

Nelle tende allestite all’esterno dell’ospedale San Martino di Oristano vengono effettuati attualmente fra i 300 e i 350 tamponi giornalieri, da quattro operatori per volta. Il tempo medio di attesa per i risultati è di 48-72 ore, che può aumentare nel caso ci siano ritardi legati all’alto numero di tamponi e all’invio degli esiti da Cagliari, dove sono processati.

La situazione pesante è stata denunciata anche dalla sezione di Oristano del FIMMG, il sindacato dei medici di famiglia, con una lettera all’assessore regionale alla Sanità, al commissario straordinario dell’ATS Sardegna e al direttore dell’ASSL 5 di Oristano.

A Santa Giusta, il sindaco Antonello Figus rinnova l’appello alla responsabilità rivolto tante volte ai suoi concittadini: “Qualunque sia il numero di contagi attuali nella nostra comunità, voglio ribadire con forza il rispetto delle indicazioni che oramai tutti conosciamo ma non sempre attuiamo. Non abbassiamo la guardia e siamo rispettosi delle norme anti covid”.

Lunedì, 28 settembre 2020

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