Oristano
Calcio a 11 e futsal vanno a braccetto in casa Oristanese, storica società sportiva protagonista in città da oltre mezzo secolo, che da qualche anno ha deciso di avvicinare i piccoli atleti al calcio a 5, come fanno da tempo i più grandi club al mondo e tra questi il Barcellona con la sua cantera. La società biancorossa è inoltre l’unica scuola calcio riconosciuta dalla Figc attiva a Oristano.
Non deve sorprendere quindi che il ricco staff dell’Oristanese sia composto non solo da tecnici preparati, ma anche da altre figure, come quella dello psicologo dello sport e del medico sociale, indispensabili per promuovere un progetto di crescita calcistica ed educativa a 360 gradi.
“Ci fa piacere essere una scuola calcio riconosciuta dalla Figc”, ha raccontato il presidente dell’Oristanese, Gianni Scanu, “seguendo le linee guida della Federazione cerchiamo di elaborare un progetto educativo, oltre che tecnico, attraverso il gioco del calcio, con un occhio di riguardo ai bambini di età compresa tra i cinque e i dodici anni”.
Dai Piccoli Amici, i bambini di 5 anni, fino alle prime squadre di calcio a 11 e futsal, sono 140 gli atleti dell’Oristanese, tra cui alcune piccole calciatrici che giocano con i pari età nel settore di base. Un risultato importante, che fa del club biancorosso una delle associazioni sportive con più tesserati in città.
Mancano gli Allievi, per tanti anni fiore all’occhiello dell’Oristanese, ma il club conta di ricostituire la squadra già dalla prossima stagione. Per questa ragione, tra aprile e maggio, sono stati programmati vari open day aperti ai giovani calciatori nati nel 2006 e nel 2007. Il primo è stato fissato venerdì 29 aprile.
A testare i ragazzi in campo sarà l’intero staff societario. L’Oristanese, che conta di definire la rosa della squadra già nei prossimi mesi, invita i ragazzi e le loro famiglie a contattare il club per conoscere da vicino il mondo biancorosso.
L’Oristanese aderisce inoltre al progetto Cagliari Football Academy, programma finalizzato allo sviluppo del calcio giovanile in Sardegna, promosso dal Cagliari Calcio. Il Cagliari condivide con le società affiliate le migliori metodologie di allenamento e di formazione, attraverso costanti occasioni di confronto tra il suo staff e gli istruttori delle società affiliate, invitati a partecipare nel centro sportivo di Assemini a incontri e seminari, tenuti da tecnici ed educatori qualificati, dedicati al corretto sviluppo psico-fisico del giovane atleta.
Il club lavora inoltre a braccetto con l’Area di sviluppo territoriale della Figc. Periodicamente la Federazione invia a Sa Rodia i propri tecnici, psicologi e preparatori atletici per migliorare le tecniche di allenamento e offrire un’opportunità di crescita allo staff biancorosso. “La nostra parola d’ordine è formazione”, ha detto convinto il presidente Scanu, “formazione per gli allenatori, i dirigenti, i nostri ragazzi e perfino per i genitori”.
Sono 26 i dirigenti dell’Oristanese, otto invece i tecnici. Tra loro c’è l’appassionatissimo Bobo Tanchis, che segue passo passo i Pulcini, ma ci sono anche l’ex calciatore di Cagliari, Palermo e Olbia Mattia Mastrolilli, che oggi allena i Piccoli Amici, e Giuseppe Flore, tecnico dei Primi Calci. Senza dimenticare Massimo Piras, Mario Sanna e Marco Serra, che seguono Esordienti e Giovanissimi.
“Lavorare a stretto contatto con i bambini è quello che amiamo”, ha raccontato il tecnico dei Pulcini Bobo Tanchis, “prima del risultato sul terreno di gioco vengono l’educazione, il rispetto, il divertimento e la passione. Per giocare in una squadra è necessario rispettare le regole del gruppo e imparare a rapportarsi con i propri compagni. Questi sono i valori in cui crediamo e che trasmettiamo ai nostri tesserati. Imparare a rispettare le regole significa saper stare al mondo e divertirsi con gli altri”.
I piccoli calciatori del settore di base si allenano tre volte alla settimana. Due sono i classici allenamenti di calcio, a questi si aggiunge poi una terza seduta di futsal, al palasport di San Nicola, una delle strutture utilizzate dall’Oristanese, insieme ai campi del centro federale di Sa Rodia e all’area sportiva di via Ghilarza. “Un allenamento su tre lo facciamo in palestra”, ha sottolineato orgoglioso Scanu, “vogliamo che i nostri atleti affinino la tecnica e imparino a essere più abili nello stretto. Questa è una strada già tracciata dai più grandi club a livello internazionale, i risultati li vedremo tra qualche anno. Vogliamo dare l’opportunità ai nostri giovani di crescere. Una volta finite le giovanili, saranno loro a scegliere se proseguire col calcio a 11 o se optare per il futsal”. Inoltre, a partire dalla prossima stagione l’Oristanese conta di partecipare ai campionati di calcio a 5 con gli Esordienti e i Giovanissimi già impegnati nel calcio a 11.
La prima squadra dell’Oristanese di calcio a 11, allenata da mister Bobo Sau, gioca nel campionato di Prima Categoria, la squadra senior di futsal, nata dalle ceneri dell’Athena, è invece impegnata in Serie C1. A guidarla è mister Giuseppe Flore, che è anche tecnico dei Primi Calci biancorossi.
Nello staff del club c’è Gianni Maniero, preparatore dei portieri dal settore di base alla prima squadra. Fabrizio Castriota è lo psicologo dello sport dell’Oristanese: lavora a stretto contatto con tutti gli allenatori e cura il rapporto tra i tecnici e gli atleti, piccoli e grandi. Il fatto che sia un tesserato, e non una semplice figura esterna a cui rivolgersi in caso di necessità, testimonia quanto per la società sia centrale la figura dello psicologo. In casa c’è anche un medico, Nicola Usai, il cui aiuto è stato particolarmente prezioso negli ultimi anni condizionati dalla pandemia di Covid-19.
Per informazioni sugli stage e sulle iscrizioni è possibile contattare l’Oristanese tramite i profili Facebook e Instagram della società o via telefono, contattando direttamente il presidente Scanu al numero 346 041 4429.
(Informazione promozionale)
Martedì, 19 aprile 2022
commenta