Oristano
Il ventinovesimo negozio “di vicinato” voluto dalla coop di consumo
Un nuovo punto vendita della Cooperativa Allevatrici Sarde ha aperto nella mattinata del 18 maggio a Oristano, in Via Canepa 3/A, nel complesso Cier. E’ il ventinovesimo negozio “di vicinato” voluto dalla coop di consumo.
Forte di oltre 13 mila soci e presente oggi in numerosi centri della provincia di Oristano e in qualcuno della Provincia di Nuoro, la CAS è nata nel 1962, dall’iniziativa di un gruppo di donne originariamente impegnate nell’attività dell’allevamento di animali da cortile e pioniere in Sardegna dell’ospitalità turistica in agriturismo. Con una base sociale e una dirigenza rimasta in grande maggioranza femminile, la CAS – che occupa un centinaio di addetti e ha un fatturato di circa 13 milioni di euro – è ora attiva nella vendita al dettaglio di generi alimentari, praticata con la formula del negozio di prossimità nei piccoli centri della provincia, in costante rischio di spopolamento.
Grazie al supporto di Coop Italia, da oltre dieci anni nei negozi della CAS si sono aggiunti insegna e prodotti della stessa Coop. Oltre 1200 referenze che contano sulla garanzia del noto marchio nazionale.
“Prodotti caratterizzati dalla qualità e dalla eticità garantite dal costante controllo della filiera, assicurato dalla Coop“, spiega Pieranna Calderaio, presidente della CAS.
Nel nuovo negozio CAS Coop di Oristano saranno impegnate tre persone, con apertura dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14 e dalle 16 alle 20. Venerdì orario continuato.
Il taglio del nastro del nuovo punto vendita di Via Canepa 3/A è si è svolto tra l’affetto dei membri del Gruppo e gli applausi dei futuri affezionati clienti, che hanno subito invaso le corsie del negozio per scoprire tutta la freschezza e l’eccellenza dei suoi prodotti
Presenti l’assessora alle Attività Produttive Rossana Fozzi, don Matteo Ortu, parroco della parrocchia di San Paolo, che ha impartito la benedizione alla nuova attività, il presidente regionale e vicepresidente nazionale Legacoop Claudio Atzori e il direttore generale della CAS Massimo Ferniani.
Mercoledì, 17 maggio 2023
commenta