Cabras
Tre giorni tra innovazione, tutela e promozione dei prodotti identitari
Degustazioni, laboratori di cucina, convegni con chef stellati, cooking show e una mostra mercato. Cabras si prepara ad accogliere il “Festival della Bottarga”, in programma da venerdì 9 fino a domenica 11 settembre. L’evento trasformerà per tre giorni il paese lagunare del Sinis in un hub produttivo ed enogastronomico: uno spazio pubblico aperto e inclusivo, in grado di favorire la conoscenza della bottarga e delle produzioni territoriali, creando così reti collaborative tra produttori, ristoratori e accompagnando i visitatori alla scoperta del territorio dei Giganti.
Giunta alla diciannovesima edizione, il festival è organizzato dal Comune di Cabras con il contributo della Fondazione di Sardegna, la Camera di commercio di Cagliari e Oristano, il Gal Sinis, il Flag Pescando e Slow Food, con la collaborazione dell’associazione Enti locali per le Attività culturali e di spettacolo. Un festival che – in un modo totalmente nuovo – mette in mostra il suo prodotto più prezioso, la bottarga, e coinvolge tutti gli elementi e i protagonisti di un territorio fatto di prodotti del mare e della terra, di storia millenaria e di tradizioni sempre vive.
“Quest’anno la manifestazione si evolve con un importante slancio in termini di qualità e una proposta che va oltre la semplice degustazione”, dichiara il sindaco Andrea Abis. “Grazie a uno studio attento del prodotto finale che intendiamo offrire e alla collaborazione con i nostri partner e sponsor, oggi il Festival si propone come un’esperienza di alto profilo, fatta di sapori, spettacolo, trasmissione di saperi, attività convegnistiche. Il nostro intento è quello di promuovere il giusto valore della bottarga, della specialità e unicità di Cabras, esaltandola con un evento di cultura enogastronomica che cresce e che intende richiamare un pubblico vasto e più attento appetibile per i mercati”.
Un evento, dunque, che non ha solo cambiato formula, periodo (sfruttando così un turismo differente da quello prettamente estivo) e nome, ma anche fisionomia, raccogliendo al suo interno sinergie diverse tra organismi, enti e realtà locali, ognuno con una propria missione volta alla tutela, promozione e sviluppo del territorio.
Saranno tre giorni dedicati soprattutto alla valorizzazione della bottarga, prodotto principe dell’evento, oltre alla vernaccia di Oristano, ma non solo. Non saranno lasciate indietro la cultura e l’archeologia del territorio: per l’occasione, oltre alla presenza di un punto informazioni nel centro storico di Cabras, il Museo archeologico “G. Marongiu” e la Fondazione Mont’e Prama hanno predisposto un biglietto speciale e a prezzo ridotto per incentivare le visite guidate. Si intende quindi proporre al pubblico e ai visitatori un festival diffuso e “di comunità” come lo definisce Barbara Argiolas, dell’Associazione Enti locali.
Nelle intenzioni future e a conclusione di questa tre giorni di Festival della Bottarga, c’è inoltre la volontà di proseguire sulla scia della promozione di un prodotto locale così identitario come la bottarga, insieme al riso stavolta, per abbinarli nella programmazione di un evento successivo e nuovo, e poi un’asta della bottarga per il mese d’ottobre – le date sono ancora da definire – su iniziativa della Camera di commercio di Cagliari e Oristano.
Il festival. Il progetto “Festival della Bottarga” mira a valorizzare e a promuovere la cultura, la storia e la produzione della bottarga, la regina di un territorio ricco di eccellenze e opportunità. Sono i convegni, i cooking show e i laboratori di cucina le principali novità dell’evento, alla presenza dei esperti del comparto ittico ed enogastronomico e di chef stellati, che proporranno la propria competenza attraverso degustazioni attive e dibattiti coordinati dai giornalisti delle principali testate del settore e della stampa regionale.
Il festival, nelle intenzioni degli organizzatori, nasce per essere un contenitore esperienziale all’interno del quale condividere con i visitatori la cultura e le eccellenze del territorio di Cabras e di tutto il Sinis, mettendo al centro delle iniziative i temi della sostenibilità e della certificazione di marchio IS020121 – eventi sostenibili.
“La bottarga può rappresentare per Cabras un’importante opportunità di sviluppo”, spiega l’assessore al Turismo, Carlo Trincas, “e il festival un volano promozionale e commerciale per tutto il comparto ittico, agricolo ed enologico, aiutandoci ad attivare processi virtuosi di integrazione delle filiere produttive legate alla pesca e all’agricoltura con quelle del turismo”.
Durante le giornate del Festival sarà presente nelle piazze del centro storico la mostra mercato dei produttori del territorio e sarà anche possibile conoscere e visitare le aziende produttrici di bottarga, le cantine e le aziende agricole locali.
Tra le novità, anche la realizzazione di un portale web dedicato al Festival, da oggi online. Per maggiori informazioni sull’evento è possibile scrivere un’e-mail all’indirizzo info@festivaldellabottarga.it.
Il programma. Si parte venerdì 9 settembre con il convegno “Il pesce è salute, cultura e economia. Il valore del pescato locale nella dieta delle mense scolastiche e di comunità” a cura del FLAG Pescando – Centro Sardegna occidentale, alle 10.30 al Centro polivalente di via Tharros. Sempre qui seguirà nel pomeriggio, alle 16, il laboratorio progettante nell’ambito del progetto di cooperazione Blue Coast Agreement a cura del FLAG Pescando – Centro Sardegna occidentale. Alle 19 ci si sposterà in piazza Eleonora per un altro convegno, dal titolo “La sostenibilità della pesca e il legame con i prodotti del territorio” a cura di Slow Food Sardegna. A chiudere, il concerto Nodìas, alle 21.30 in piazza Eleonora.
Il giorno dopo, sabato 10 settembre, alle 10.30 sempre al Centro polivalente di via Tharros, si terrà il convegno “Gestione e salvaguardia delle aree umide degli stagni di Cabras”; a seguire “Laboratorio con le stelle”: la chef Caterina Ceraudo dialogherà con Carlo Passera, per “Identità Golose” alle 12 alle Cantine Contini, in via Genova, civico 48-50. Sempre qui, alle 17, spazio a un altro laboratorio enogastronomico “Amici e falsi amici gastronomici della bottarga”: sarà proposta la degustazione di bottarga con sapori “amici” (olio giusto, legumi, zucchina, anguria) e “falsi amici” (olio EVO strong, pane coccoi, menta), il tutto a cura di Slow Food Sardegna.
Dalle 18.30 in piazza Don Sturzo e per le vie del centro storico prenderà il via l’Expo dei produttori, con promozione, degustazione e vendita dei prodotti del territorio. Cooking show dalle 19 in piazza Eleonora, introdotto da Giuseppe Carrus di Gambero Rosso. Presenti lo chef Salvatore Camedda e il maître Giacomo Serreli a dialogo con Ivan Paone, de L’Unione Sarda; la chef Caterina Ceraudo in dialogo con Roberto Sanna de La Nuova Sardegna ,e il sommelier Andrea Balleri con Cantine Contini.
Dalle 19 in poi, prende il via “Piazza del gusto”: in piazza Don Sturzo verranno serviti ricchi menù a base di pesce e bottarga. Il circo e teatro di strada, spettacoli e animazione per tutte le età, a cura di Gurdulù Teatro, animeranno le vie del centro dalle 21.30 in poi, insieme a spettacoli musicali con l’associazione Launeddas del Sinis, La Nuit Tzigane e Max Power Trio.
Per la terza e ultima giornata di festival, domenica 11 settembre, si parte sempre con il “Laboratorio con le stelle”, tenuto dallo chef Salvatore Camedda e Michele Cherchi a dialogo con Francesco Bruno Fadda, Spirito Autoctono (alle 12 alle Cantine Contini). Il laboratorio con le stelle proseguirà anche nel pomeriggio, alle 17 e sempre alle Cantine Contini, con lo chef Mauricio Zillo in dialogo con Lara De Luna (Il Gusto di Repubblica).
Spazio poi alla promozione, degustazione e vendita dei prodotti del territorio nell’ambito dell’Expo dei produttori, con inizio alle 18.30 in piazza Don Sturzo e per le vie del centro storico. Per il cooking show in programma alle 19 in piazza Eleonora, e sempre introdotto da Giuseppe Carrus di Gambero Rosso, ci saranno poi lo chef Mauricio Zillo che dialoga con Bruno Francesco Fadda, Spirito Autocotono, lo chef Salvatore Camedda che dialoga con Carlo Passera e il sommelier Andrea Balleri, Cantine Contini.
Dalle 19 in poi, in piazza Don Sturzo, tornano le degustazioni con “Piazza del Gusto”, ancora con ricchi menù a base di pesce e bottarga. Non mancheranno anche per quest’ultimo appuntamento, dalle 21.30 in poi per le vie del centro storico, spettacoli con il circo e teatro di strada, spettacoli e animazione per tutte le età, sempre a cura di Gurdulù Teatro e la musica con Manifatture Trasparenti e i Funk Cake.
Venerdì 2 settembre 2022
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